In Italia, il tema Sanità è sempre caldo, caldissimo. Ma nelle ultime settimane ancora di più. Sotto la lente della cronaca ci sono infatti i finanziamenti al sistema sanitario nazionale (136 miliardi di euro nel 2024, il 6,27% del Pil), considerati insufficienti, ma anche l'emergenza delle liste di attesa sempre più lunghe.
Al di là dei colori politici, la progressiva riduzione della spesa sanitaria è quindi un problema strutturale. Un problema aggravato dal mutamento sociodemografico in atto nel nostro paese. Aumenta l'età media e cresce di conseguenza la domanda di assistenza sanitaria che il sistema pubblico da solo non riesce più a soddisfare.
Le criticità del Ssn secondo i cittadini
I cittadini hanno espresso chiaramente le proprie opinioni: durante il convegno di AdnKronos "Salute e Sanità, una sfida condivisa", il 60% del campione ha manifestato meno fiducia rispetto al passato nel servizio sanitario pubblico, attribuendo il mal funzionamento principalmente allo Stato (60%) e in seconda battuta alle Regioni (49%). I cittadini intervistati considerano la sanità privata come un'opzione per pochi (91%), e solo uno su tre crede che nel corso del 2024 si possa continuare a ricevere cure nel settore pubblico alle stesse condizioni attuali.
Le preoccupazioni maggiori espresse dagli italiani in merito alla Sanità sono le lunghe liste d'attesa (52%) e la carenza di personale medico (37%). Insomma, la Sanità tradizionale a cui siamo abituati dovrà cambiare soprattutto per soddisfare i bisogni di una popolazione che invecchia - oggi il 21% degli italiani è over 65, percentuale che salirà al 34% nel 2047 - ma che vuole affrontare gli anni d'argento nelle condizioni migliori.
Per rispondere a questa e a tutte le altre necessità di assistenza, un’integrazione fra pubblico e privato - tesa alla qualità delle cure - appare la strada maestra.
Terapie domiciliari, stare bene in autonomia
Per liberare le liste d'attesa e le sale d'aspetto degli ambulatori, è fondamentale puntare sulla terapia domiciliare tutte le volte in cui è possibile: un assioma direttamente conseguente dalle caratteristiche dell'attuale scenario italiano.
"Sino a pochi anni fa era necessario recarsi in ambulatorio per svolgere trattamenti professionali. Oggi la tecnologia ha reso possibile portare la qualità delle terapie ospedaliere comodamente a casa. Le terapie domiciliari non occupano spazi ospedalieri, non richiedono personale dedicato poiché possono essere effettuate in completa autonomia e soprattutto si svolgono in totale libertà, senza spostarsi da casa o assentarsi dal luogo di lavoro" conferma Luigi Poli, ceo di Amel Medical Division, società che produce e distribuisce dispositivi per magnetoterapia Made in Italy brevettati e scientificamente testati. L'esperienza di Amel è un vero e proprio osservatorio privilegiato sui vantaggi di portare i trattamenti direttamente a casa delle persone, offrendo loro soluzioni terapeutiche ad alto contenuto tecnologico secondo la procedura di Gestione Qualità ISO 13485. Con la magnetoterapia, infatti, si possono trattare efficacemente diverse patologie croniche come artrosi od osteoporosi, comuni negli over, ma anche i dolori acuti dovuti a traumi e fratture, che coinvolgono i giovanissimi e gli sportivi.
La formula Win Win
"La terapia domiciliare è la soluzione Win Win per eccellenza" ha sottolineato Poli in una recente intervista a Tgcom24Tour. "È un approccio terapeutico in cui vincono tutti: il paziente, innanzitutto, perchè ha accesso a cure di qualità quando ne ha realmente bisogno senza attese o disagi. Ma anche lo Stato, perché può realmente risparmiare sulle cure. Tra l'altro la tecnologia, settore sul quale noi investiamo circa il 10% del nostro fatturato ogni anno, ci permetterà sempre di più di monitorare e curare i pazienti da casa. La strada del futuro non può che essere questa”.
I vantaggi delle cure domiciliari
Le terapie domiciliari offrono una serie di benefici sia per i pazienti sia per il nostro sistema sanitario, oggi in affanno dopo gli anni durissimi della pandemia.
-Benessere del paziente
Le terapie domiciliari consentono ai pazienti di ricevere cure adeguate nel comfort della propria casa. Questo aspetto può contribuire a ridurre lo stress associato agli ambienti ospedalieri e migliorare il benessere generale del paziente.
-Riduzione dei costi sanitari
Le terapie domiciliari sono più convenienti dal punto di vista economico rispetto alle cure in ambulatorio o in ospedale.
-Aderenza terapeutica
La possibilità di curarsi a casa fa sì che i pazienti seguano di più e meglio le terapie, ottenendo quindi i migliori risultati.
-Minore rischio di infezioni nosocomiali
Evitando il ricovero ospedaliero, si riduce il rischio di esposizione a infezioni nosocomiali, cioè quelle contratte all'interno delle strutture sanitarie, che possono essere particolarmente pericolose per pazienti anziani.
-Personalizzazione delle cure
Le terapie domiciliari consentono un livello di personalizzazione ottimale, perché possono essere tarate sul paziente e sul suo stile di vita.
-Monitoraggio continuo
Attraverso dispositivi medici e sistemi di monitoraggio sempre più sofisticati, i pazienti possono essere tenuti sotto controllo anche quando sono a casa, consentendo una gestione più efficace delle loro condizioni di salute.
Magnetoterapia, addio al dolore
La magnetoterapia è una terapia fisica strumentale ad effetto antalgico, antinfiammatorio e rigenerativo che utilizza i campi elettromagnetici per trattare patologie ossee e muscolari, di tipo acuto o cronico. È completamente sicura, non ha effetti collaterali ed è indicata per contrastare l'artrosi, i dolori articolari e l'osteoporosi, oltre che per facilitare e velocizzare il recupero in caso di contratture, distorsioni e fratture.