TAURISANO – Il prossimo 23 febbraio, presso la scuola media di Taurisano, si terrà la presentazione del nuovo libro di Antonio Santoro dal titolo “Una scuola per la crescita integrale della persona”.
“In questo testo ho considerato le attività promozionali della scuola sul versante educativo. Tre sono i canali di sviluppo del saggio: la formazione della persona, dell’individuo come cittadino e poi come appartenente al genere umano”, spiega Antonio Santoro. “L’ispirazione è legata al lavoro di riflessione di Edgar Morin, il teorico della complessità, il cui contributo è condensato nel sottotitolo ‘Itinerari per imparare a vivere’”, sottolinea. “Cosa vuol dire vivere’? Vivere come soggetto che assume le responsabilità delle proprie scelte, vivere come cittadino con la consapevolezza di diritti e doveri e vivere anche come appartenente alla specie umana che comporta solidarietà e responsabilità”.
Il saggio, edito da IdeaDinamica Editrice – collana “Scuola e Amministrazione”, il mensile di cultura e informazione per Ds, Dsga e docenti - condensa i principi cardine del sistema scolastico italiano in tre capitoli: “Prospettive educative”, “Sentieri della didattica” e “Strutture di professionalità”. Santoro, attingendo dal suo underground scientifico-professionale e a teorie e congetture d’indole pedagogico-didattica, propone “Itinerari per imparare a vivere”, evidenziando l’importanza di una struttura di professionalità docente in grado di promuovere una cittadinanza attiva che riconosca le differenze e partecipi alla costruzione di una società plurale e composita.
Nel primo capitolo, Santoro si ferma a riflettere sulle prospettive educative del sistema-scuola. “ e sostiene l’attendibilità scientifica delle indicazioni nazionali per i curricula e la valenza pedagogica delle varie Linee-guida. Esprime inoltre l’insoddisfazione nel constatare come nelle scuole di ogni ordine e grado, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica resti spesso marginale nonostante il suo potenziale formativo-
Nel secondo capitolo, l’autore si sofferma sulla necessità di coniugare l’uniformità del curricolo di scuola con la diversità d’ogni studente, coltivando la personalizzazione della didattica, che permette all’insegnante di individuare e sviluppare i talenti di ciascuno.
Nel terzo capitolo, Santoro affronta la tematica della relazione fra il grado di competenza scientifico-disciplinare del docente, che costituisce il nucleo fondante della sua professione, e il suo livello della competenza pedagogico-didattica. L’autore affronta questa tematica nel contesto della formazione iniziale, nel corso della quale lo spazio riservato al consolidamento delle conoscenze disciplinari deve essere integrato, specialmente per gli insegnanti della scuola secondaria, con la ridefinizione o riqualificazione delle competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, che vanno coniugate con le finalità e gli obiettivi previsti dall’ordinamento scolastico. Per Santoro è importante che il docente percepisca la scuola come comunità professionale che parla i linguaggi della collaborazione creativa, della condivisione responsabile, della reciprocità intellettuale e dell’aiuto leale nel perseguimento di compiti comuni.
Un incontro che offre un’opportunità di riflessione sul contributo di carattere scientifico all’insegnamento, con l’obiettivo di rafforzare il percorso virtuoso per la qualità dell’azione formativa che deve partire dalla centralità dell’alunno e proseguire attraverso la personalizzazione del percorso di insegnamento per orientare e includere.
L’incontro, organizzato dalla dirigenza scolastica e dall’amministrazione comunale di Taurisano, si svolgerà il 23 febbraio prossimo (inizio previsto alle 17:00) nella sala conferenze dell’istituto di via Negrelli.
Sull'autore:
Santoro è insegnante di scuola primaria e secondaria di I grado, direttore didattico, ispettore tecnico per le elementari con la qualifica di dirigente superiore. È stato anche componente del Consiglio direttivo di esperti dell’Istituto Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Aggiornamento Educativi (IRRSAE) della Puglia, delle Commissioni di laurea in Scienze della Formazione primaria dell’Università degli Studi di Bari e ha ricoperto l’incarico di coordinatore dei dirigenti tecnici dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia.