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L’evento si svolgerà il 13 dicembre presso l’Universitat Pompeu Fabra, nell’edificio Roc Boronat del campus Comunicació – Poblenou. Riunirà accademici, giornalisti e professionisti per analizzare il ruolo del giornalismo nell’attuale contesto, caratterizzato dalla disinformazione e dal cambiamento del paradigma mediatico.
Il congresso si concentrerà sul giornalismo come diritto democratico e strumento educativo essenziale, con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica su come questa professione possa recuperare la sua funzione formativa e migliorare la capacità dei cittadini di pensare criticamente in un ambiente in cui l’immediatezza e la viralità dei contenuti spesso compromettono la qualità dell’informazione.
Relatori di rilievo
Il Congresso Internazionale vedrà la partecipazione di esperti riconosciuti nel campo della comunicazione, della politica e del giornalismo. Tra i relatori di spicco, Cristina Fernández Rovira, docente presso l’Università di Vic, coordinatrice del corso di laurea in Studi globali e membro del gruppo di ricerca TRACTE, che proporrà la relazione “Per un giornalismo libero e di qualità: 10 ragioni per cui i media devono chiudere i loro social network”. Eileen Traux, giornalista specializzata in politica e movimenti sociali, nota per aver coperto mediaticamente quattro elezioni presidenziali e aver scritto per The Washington Post, Vice, 5W e El Universal, presenterà “Black, Illegal, Latino, Expat: Challenging the Colonial Narrative in Media”.
Parteciperà anche Luiz Peres Garzezi, docente del Dipartimento di Giornalismo e Comunicazione dell’Universitat Autònoma de Barcelona, con la relazione “Journalism, Polarization and Algorithmic Epistemology”, in cui esplora il rapporto tra la polarizzazione dei media e le tecnologie algoritmiche. Inoltre, il professor Raimon Ramis, specialista in Media Literacy e project manager della Fundació MediaBus (Cile), presenterà “From the Media to Get Information to Live in the Media”, con un focus sull’interazione tra cultura, educazione, comunicazione e Visual Culture.
Infine, il congresso prevede anche la partecipazione di Lorenzo Marini, cofondatore e direttore di Estratègia i Impacte de Verificat, un’iniziativa sul fact-checking fondata nel 2019 per combattere la disinformazione attraverso l’educazione. Marini presenterà la relazione “From Newsroom to Classroom: Journalism’s Role in Shaping Knowledge”, in cui esplora come il giornalismo possa influenzare la formazione della conoscenza nelle classi scolastiche.
Panel sulla comunicazione e l’educazione: giovani idee e grandi esperti
Due diversi panel detteranno il ritmo della giornata, offrendo una prospettiva trasversale sulle sfide e sui progressi della comunicazione e dell’educazione. Al mattino, il primo panel sarà dedicato ai giovani studenti che vogliono muovere i primi passi nel mondo accademico della ricerca. Questo spazio permetterà alle nuove generazioni di presentare le proprie idee, i propri progetti e le proprie ricerche in un ambiente accademico che offre l’opportunità di crescere e di entrare in contatto con i maggiori esperti. È un’occasione per ascoltare proposte innovative e cogliere le preoccupazioni dei giovani, che forniranno prospettive trasformative per il panorama accademico.
Nel pomeriggio, il secondo panel includerà professionisti di spicco del panorama del giornalismo e della ricerca. Tra i partecipanti, Leah Pattem, pluripremiata giornalista e collaboratrice di BBC, The Guardian, El País e El Diario, presenterà il suo contributo “What If the Journalist and Photographer Was Also the Source?”; Guillem Tarrago e Núria Mora, del Consorci d’Educació de Barcelona, con la loro presentazione “Data, Systemic Vision and Storytelling: A Reflection on the Role of Media in Education” rifletteranno sulla visione sistematica e narrativa dei media nell’educazione. Jingrong Tong, docente senior di Digital News Cultures presso l’Università di Sheffield, affronterà parlerà di “A Case Study of Data Literacy for Journalists MOOC Course as an Education Tool”. Inoltre, ricercatori e professori dell’Università di Creta presenteranno “Countering Misinformation in Higher Education”, che analizza la disinformazione nell’ambiente universitario.
Su XQ.EUJOY
XQ.EUJOY promuove il giornalismo come strumento educativo e trasformativo, esplorando il suo rapporto con la disinformazione e le prospettive decoloniali. Con questo congresso, ribadisce il suo impegno per un giornalismo responsabile ed etico, capace di affrontare le sfide dell’era digitale.
Il congresso è organizzato dal consorzio XQ.EUJOY, formato da Ediciones Octaedro, Fundació Periodisme Plural, Aspea, Idea Dinamica e Dataninja. Le proposte selezionate potranno essere presentate in uno dei panel del congresso e pubblicate in edizioni speciali del media XQ The News.
Registrazione e partecipazione gratuita.
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Programma
Sessione mattutina
09:30 – 09:45. Registrazione
09:45 – 10:15. Presentazione del progetto XQ.EUJOY
Panoramica del progetto e del consorzio
10:15 – 10:45. Keynote 1: Cristina Fernández Rovira
“Per un giornalismo libero e di qualità: 10 ragioni per cui i media dovrebbero chiudere i loro social network”.
10:45 – 11:00. Pausa caffè
11:00 – 12:00. Panel 1: La voce dell’università
- 11:00 – 11:20 Clara Queralt
- Non è un problema, è il contesto: Giornalismo, servizio pubblico, bolla di filtraggio, consumatori, ideologia
- 11:20 – 11:40 Anton Giulio Maglione
- Fake News e Deepfakes
- 11:40 – 12:00 Panagiota Samioti
- Contrastare la disinformazione nell’istruzione superiore: Un caso di studio dell’università greca
12:00 – 12:15. Pausa caffè
12:15 – 12:45. Keynote 2: Raimon Ramis
“Dai media all’informazione, per vivere nei media”.
12:45 – 13:15. Keynote 3: Lorenzo Marini (Verificat)
“Dalla redazione alla classe: Il ruolo del giornalismo nella formazione della conoscenza”.
13:15 – 14:30. Pausa pranzo
Sessione pomeridiana
14:30 – 15:30. Panel 2: La connessione con l’istruzione
- 14:30 – 14:50. Leah PattemE se il giornalista e il fotografo fossero anche la fonte?
- 14:50 – 15:10 Guillem Tarragó; Núria Mora (Consorci d’Educació de Barcelona). Dati, visione sistemica e narrazione: Una riflessione sul ruolo dei media nell’educazione
- 15:10 – 15:30 Jingrong Tong. Capire gli utenti e l’impatto dei MOOC
15:30 – 16:00. Pausa caffè
16:00 – 16:30. Keynote 4: Eileen Truax
“Nero, clandestino, latino, espatriato: Sfidare la narrativa coloniale nei media”.
16:30 – 17:00. Keynote 5: Luiz Peres Garzesi
“Giornalismo, polarizzazione ed epistemologia algoritmica”.
17:00 – 17:30. Chiusura