Lo studio-atelier "Territorio di stimolazione sonora" in Roma, ha alle spalle una consolidata esperienza professionale, legata in modo specifico alla formazione musicale. Attualmente sono attivi diversi percorsi formativi, che rispondono ad alti criteri qualitativi.
Di seguito le principali materie affrontate:
PIANOFORTE E ASPETTI DELL'ARTE INTERPRETATIVA / TEORIA E GRAMMATICHE MUSICALI / MUSICA DA CAMERA/ GUIDA ALL' ASCOLTO E APPRODO ALLA CONTEMPORANEITÀ/ ANALISI ED EVOLUZIONI DEL GESTO ARTISTICO-PERFORMATIVO/ ESTETICA E STORIA DELLA MUSICA/ ANALISI MUSICALE/ DUO PIANISTICO & Co/ RITMICA ATTRAVERSO IL MOVIMENTO/ GESTI PIANISTICI IMPROVVISATIVI/ VARCO - POESIA ( Viaggio tra le parole-suono)/ NARRAZIONI, SONORIZZAZIONI E IN-CANTI/ ATTUALITÀ E INFORMAZIONE MUSICALE/ PRATICHE PLURIDISCIPLINARI ( suono- arte- gesto- percezioni - sensorialità).
Lo studio, dotato di pianoforte a un quarto di coda, può essere inoltre utilizzato, con affitto ad ore, per prove e sessioni di studio per pianisti, strumentisti, gruppi cameristici.
Responsabile dello spazio è Anna Laura Longo, pianista-performer, attiva musicalmente sia come solista sia in formazioni in duo, ma anche particolarmente impegnata dal punto di vista performativo e nella saggistica e critica musicale.
Di seguito si riporta una sua nota biografica per conoscerne gli ampi percorsi nonché le principali direzioni.
Anna Laura Longo è pianista-performer di indole pluridisciplinare, addentrata in ricerche musicali di carattere ampliato, che trovano interessanti congiunzioni con la scrittura poetica e drammaturgica e inoltre con le arti visive.
Diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica "O. Respighi" di Latina sotto la guida di Angela Taglione, ha proseguito con un percorso quadriennale di Alto perfezionamento internazionale, con Fausto Di Cesare, presso l'Arts Academy in Roma. Ha approfondito lo studio della musicologia e dell'etnomusicologia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e frequentato numerosi seminari e masterclass in riferimento alla musica da camera, al repertorio contemporaneo, alla didattica sperimentale e alle relazioni tra musica, gesto e movimento. Pluripremiata in concorsi di interpretazione pianistica di livello nazionale e internazionale, ha inciso come pianista solista il CD L'ombra della voce (TEM) con musiche di Andrea Amendola. Come interprete ha elaborato progetti incentrati su musiche di K. Stockhausen, S. Gubaidulina, H. Lachenmann. G. Kurtág E. Luthiens, A. Schoenberg, A. Berg, A. Webern, G. Ustvolskaya.
Nell'anno 2021 un corpus di sue originali investigazioni musicali è confluito nel volume intitolato Viaggio nell'entroterra [Moviment-azioni pianistiche], organizzato a mo' di pamphlet, con resoconti diaristici relativi a percorsi pianistici sperimentali sviluppati lungo un intero quinquennio. Con il precedente libro intitolato Apparati di suoni metodicamente cruciali (La città e le stelle - 2013) è risultata vincitrice del Premio internazionale Lago Gerundo nella sezione critica musicale. In riferimento a tale premio è stata intervistata su Radio Alma, con sede a Bruxelles, da Marilena Di Stasi. È in preparazione il volume Epicentri mobili/ Per un approccio dinamico- estensivo. Passa con disinvoltura dalla scrittura alle pratiche estemporanee, facendo uso di oggetti tratti dalla quotidianità o appositamente progettati per incrementare le azioni strumentali. Attualmente è al lavoro su una performance intitolata Studi sulla variegatezza delle durate, dove la dimensione temporale viene indagata sulla base di sottili intersecazioni tra linguaggi e codici espressivi, innescando dei forti vincoli con la tematica della percezione in senso lato.
Alcune delle principali esibizioni hanno avuto luogo a Losanna (Haute Ecole de Musique et Conservatoire), Friburgo (Centre Le Phenix), Roma (Museo degli strumenti musicali, Teatro Kairos, Museo Napoleonico, Accademia di Danimarca, Conservatorio S. Cecilia, Auditorium del Casc, Scatola sonora, Teatro Cantiere), Torino (Educatorio della Provvidenza), Monteleone di Spoleto (Teatro Comunale), Madrid (Auditorium de musica creativa). Ha avuto diverse collaborazioni in contesti teatrali e portato in pubblico sue musiche originali, spesso arricchite di particolari risvolti performativi, tra cui: Velamen, Un barlume ornato di coraggio ansante, Lunghi slanci pausati/ Infiltrazioni in un sogno fotosintetico, Per raschiare le rocce, Dentro fuochi ammutoliti da caotiche distanze, Un barlume ornato di coraggio ansante.
Tali contributi, in forma di "innesti sonori", sono rientrati anche all'interno di contesti espositivi. Ad esempio, in congiunzione con il brano Lembi di germinazione (accompagnato dal sottotitolo Evocazioni pianistiche), è stato realizzato un impianto installativo, che consta di un centinaio di calzari ottenuti da grandi quantitativi di pane combusto e disseminati nello spazio scenico messo volta per volta a disposizione, con particolare riferimento a popoli o interi gruppi sociali attraversati da calamità o guerre. L'installazione di tipo visivo porta il titolo Nelle zone di un invalicabile grano e permette di rapportarsi fisicamente con il criterio di impossibilità di attraversamento del suolo, mentre in contemporanea l'udito degli spettatori e delle spettatrici è convolto nell'ascolto vero e proprio.
Nel brano Lucida captazione di urla di mare è prevista - all'interno del pianoforte- un'incorporazione di neo-armature e asimmetrici colli-sculture, appositamente progettati. In Allegorie sonore vengono sfruttati diversi utensili, classificati in base a caratteristiche estetiche e sonore peculiari, per produrre suoni inediti, unitamente a una manipolazione di corde. Perno di libertà è il titolo di un progetto in fieri, che considera la mano pianistica come un fulcro per elaborare vicissitudini performative originali, sulla base di teorizzazioni composite.
Tra i principali récital e concerti- spettacolo come solista abbiamo inoltre:
- Sul potere di evocazione del suono
- Lo spazio sorge /Primo stadio di vicinanza /mistero. In questo particolare récital sono indagate le relazioni tra musica e architettura e sono esplicitati dei rimandi alla concezione dello spazio e alla dimensione dell'abitare (i testi sono di A.Loos, C.Sachs, R. Koolhaas e le musiche di A. Schoenberg, G.Ortíz, .E Luthiens, A L.Longo)
- Come un' eco l' indomani si apre è il titolo di un concerto-spettacolo che prevede testi di J.Cage e musiche di K.Stockhausen e S.Gubaidulina.
- Nel culto del numero si avvale di una duplice versione (la versione n.1 consta di musiche di J.S.Bach, L.Berio, A.Berg, K.Penderecki, la versione n.2 invece include musiche di J.S.Bach, J.Cage, A.Pärt, S.Reich).
L'interesse per la poetica di John Cage è stato coltivato grazie a un seminario con Giancarlo Simonacci svoltosi presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia in Roma, al termine del quale ha proposto in pubblico una versione della " Conferenza sul Niente e Three Songs per voce e pianoforte. Con Fausto Razzi ha ulteriormente approfondito la conoscenza dei linguaggi musicali della contemporaneità, attraverso percorsi di Analisi Musicale.
Anna Laura Longo ha anche sviluppato diversi Monologhi con apporti pianistici, dove gli interventi sono sia musicali sia vocali, sulla base di componimenti poetici o in prosa. Nel recente progetto intitolato Pianoforti eterocliti si ritrovano condensate diverse ipotesi di unificazione tra musica e arti. Ne fa parte l'azione pianistica basata su un canovaccio di sofisticate azioni e realizzazioni sonore e che porta il titolo L'apertura di uno scenario si arroventa nella plasticità degli enigmi, a cui si aggiunge il percorso visuale e pianistico Sfondi Udibili.
Con Tonino Scalia (attore e mimo) è stato portato in scena lo spettacolo Fleur (con regia di Sandro Mabellini) a cura dell'Associazione La Bottega dei Varii.
Con la Compagnia dei poeti (guidata da Marco Palladini) ha collaborato come voce recitante e come compositrice/interprete per lo spettacolo Pilade di P P.Pasolini. Proprio in questa circostanza sono sorte le prime idee per alcuni dei brani successivamente raccolti sotto il titolo Allegorie sonore.
Alcuni interessanti lavori si basano su un'elaborazione del silenzio in chiave performativa e gestuale.
Anna Laura Longo si è esibita come pianista solista con orchestra, sotto la guida di Andrea Palmacci, portando in pubblico di W.A.Mozart il Concerto in do min. KV491.
Tra i suoi ultimi lavori musicali abbiamo: Musiche striate e Musiche tubolari.
Coordinate
Studio-atelier territorio di stimolazione sonora
Via Filippo Scolari n.39 - 00177 Roma
Per contatti diretti:
e-mail: annalaura_longo@hotmail.com
Per approfondimenti ulteriori:
https://www.villaggiomusicale.com/artista/anna-laura-longo
https://www.larecherche.it/biografia.asp?Utente=annalaura.longo&Tabella=Biografie
Sito ufficiale di riferimento:
www.annalauralongo.com
All'interno del blog www.sfogliareperintravedere.com si vedano in particolare le sezioni seguenti:
https://sfogliareperintravedere.com/traiettorie-pianistiche/
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https://sfogliareperintravedere.com/pianoforti-eterocliti/
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Per conoscere le prerogative dell'attività didattica
https://studiolomondo.blogspot.com
Fonte notizia
studiolomondo.blogspot.com