Accedere con successo nel settore immobiliare non è facile ma può essere reso più agevole e coinvolgente.
Oggi, Luca Boscardelli affronta questo tema con con Luigi Fabozzi, responsabile dello sviluppo del progetto Realcasa Immobiliare nell'area Varese/Como.
L: Ciao Luigi, ben trovato. Hai una carriera di gestore di team e di sviluppo di reti commerciali da molti anni, giusto?LF: Ciao Luca, sì, ho iniziato più di 10 anni fa nel mondo dell’immobiliare e nella gestione di team. Seguire l'avviamento di un'agenzia, la gestione dei team e la formazione di nuove risorse era il mio pane quotidiano. L’ho fatto sin dall'inizio per un noto brand immobiliare.
L: Il territorio comasco è quello che conosci meglio, mi dicevi.LF: Sì, ho sempre lavorato nella bassa comasca; questi territori non hanno segreti per me. Ora, con il ruolo di responsabile dello sviluppo della nostra rete nelle province di Varese e Como, posso massimizzare le mie competenze e capacità.
L: Parliamo del progetto Realcasa Immobiliare, che è al centro del nostro incontro. Oggi sei il responsabile dello sviluppo di Realcasa Immobiliare nell'area Varese/Como. Come hai scoperto questo progetto e perché hai deciso di farne parte?LF: Ho contribuito alla nascita del progetto. Come ti dicevo, ero un team leader nel gruppo precedente da molti anni. Da tempo pensavo di realizzare un progetto diverso, qualcosa di più personale che offrisse un'alternativa all'affiliazione ai franchising immobiliari, che a mio avviso stavano diventando obsoleti e poco efficaci. Ho conosciuto Samuele, che stava promuovendo l'idea di Realcasa Immobiliare da alcuni anni. La sua convinzione e l'entusiasmo mi hanno subito fatto innamorare dell'idea. L'ho vista come l'“anello mancante” tra il mediatore immobiliare indipendente e l'agente strutturato dei franchising, e ho deciso di farne parte.
L: Da dove avete iniziato e quanti eravate?LF: Il primo obiettivo era sviluppare un team forte e corposo a Saronno, dove Samuele aveva la sua agenzia storica, brandizzata Realcasa Immobiliare. All'inizio eravamo in cinque, io e Samuele compresi. L'attività di sviluppo è stata intensa e in meno di tre anni il gruppo di Saronno è diventato un team di dodici persone. E poi da lì si è iniziato lo sviluppo a Milano, Como e Monza.
L: Quali sfide prevedete per Realcasa Immobiliare nel prossimo futuro e come pensate di superarle?LF: Una sfida importante è certamente mantenere e consolidare il nostro modo di creare legami professionali con i nostri agenti partner, quindi sotto forma di collaborazione professionale senza cadere nelle scorciatoie delle affiliazioni in franchising. Per noi Realcasa Immobiliare è un unico grande ufficio immobiliare che si trova ovunque ci sia un nostro agente immobiliare partner.
L - Molto bella l'immagine di questo grande ufficio unico. Mi colpisce anche il fatto che voi avete sia affiliati che hanno una sede fisica, sia agenti che non hanno un ufficio proprio.LF: Sì, infatti, ma ti dirò di più: i nostri partner con sede fisica non li consideriamo agenzie immobiliari, bensì studi immobiliari. Questo permette a chi ha una sede fisica di ampliare il proprio business. Il business di Realcasa Immobiliare non si limita solo all'intermediazione, ma offre molto di più. Attraverso le nostre partnership, il brand realizza operazioni immobiliari direttamente: possediamo quindi cantieri grandi e piccoli, frutto diretto delle acquisizioni dei nostri agenti partner e della collaborazione con altri agenti.
L: Quindi realizzate voi stessi delle operazioni immobiliari? Avete nel vostro team anche imprese edili e studi di progettazione?LF: Esatto. In Realcasa Immobiliare, abbiamo anche la divisione strategica Investment, che segue due comparti: la società di acquisto crediti e la società che gestisce le case in asta. Questi due settori, in coordinamento continuo con la società che si occupa della cantieristica e della mediazione immobiliare, generano un flusso continuo di lavoro per tutto il gruppo e ci permettono di non perdere nessuna occasione immobiliare, offrendo un servizio completo a tutti i clienti che vengono in contatto con noi, avendo un unico punto di riferimento.
L: Davvero un progetto molto strutturato, Luigi, frutto evidente di molta esperienza diretta e delle molte competenze vostre e dei vostri partner. Il vostro è un gruppo che lavora con gli immobili a 360°.LF: Grazie, Luca. Ed è la cosa più difficile da trasmettere quando comunichiamo chi siamo a un potenziale partner. Per capirci, il progetto Realcasa Immobiliare non è legato all'agenzia su strada con la classica vetrina di offerte. Se un partner dispone anche di questo tipo di struttura, lavoriamo per valorizzarla al massimo, ma non è necessaria ai nostri partner o affiliati, come vuoi chiamarli, per generare il flusso di lavoro quotidiano.
L: Quali sono i valori alla base del progetto Realcasa Immobiliare?LF: Oltre naturalmente al lavorare nel rispetto delle leggi, delle regole etiche e della trasparenza, che devono sempre essere presenti in tutte le professioni, il nostro valore fondante è la consapevolezza di voler portare la giusta gratificazione a tutti i nostri partner e colleghi. Il nostro è un modello estremamente meritocratico: se diventi partner di Realcasa Immobiliare, il gruppo ti dà tutto:
• Gestionale: consulenza fiscale, amministrativa e burocratica;
• Inserzioni illimitate sui tre portali leader;
• La segretaria per gestire le chiamate dei clienti;
• La modulistica per lavorare;
• Se hai una sede fisica, ti procuriamo l'insegna brandizzata e il merchandising;
• Lo studio di progettazione;
• La società edile e la cantieristica per realizzare operazioni immobiliari;
• La società di gestione crediti e per la gestione delle case in asta.
Il nostro partner non paga nulla, deve solo pensare a produrre, pagando solo in base agli affari che ha effettivamente prodotto.
Per noi questo è il massimo della meritocrazia possibile in questo settore.
L- Direi che il punto che più di altri vi differenzia dai molti brand immobiliari è che chiunque dei vostri partner può da subito disporre degli stessi strumenti e della stessa attenzione e disponibilità che solitamente negli altri brand si ottiene solo dopo anni di attività o soltanto quando si arriva a ricoprire determinati ruoli istituzionali.LF: Esatto, ma ti dirò di più: da noi non solo disponi da subito di tutto quanto ti ho elencato, indifferentemente che tu sia un freelance che lavora da solo o un broker con un'agenzia di 20 collaboratori; ma se sei una persona che produce risultati hai diritto a sederti nelle riunioni del direttivo per poter partecipare al progetto Realcasa Immobiliare in prima persona.
L: Come sviluppa Realcasa Immobiliare il rapporto con i collaboratori/partner?LF: Abbiamo pensato al gruppo come a un grande studio immobiliare. Noi incentiviamo la collaborazione tra tutti i partner, sia che si tratti dell'indipendente che del broker con l'agenzia e i collaboratori. Questo è il nostro modo di porci verso i nostri partner e cerchiamo persone che vogliano vivere un'esperienza professionale e personale di questo tipo.
L: Avete un approccio ultra collaborativo, quindi, e lo avete anche con le agenzie che non fanno parte del gruppo?LF: Certamente, se un agente esterno ha un affare da proporre, ci attiviamo immediatamente purché l'obiettivo primario rimanga la soddisfazione del cliente. Per noi, l'importante è arrivare a un buon affare per tutte le parti in gioco. Certo, per chi entra nel gruppo, lo scambio di informazioni e la comunicazione continua rendono la collaborazione più facile. Ma anche in contesto aziendale, non abbiamo linee guida rigide, è sempre permesso alle parti di creare accordi ad hoc per ogni singola operazione.
L: In questi pochi anni, Realcasa Immobiliare è passata da un ufficio e 5 persone, a un gruppo con 4 studi immobiliari e più di 30 professionisti in organico, e più divisioni aziendali attive. Cosa prevede il responsabile dell’espansione per i prossimi 5 anni?LF: Nei prossimi 5 anni, desideriamo arrivare ad un organico di 100 elementi, 10 sedi fisiche dei nostri studi immobiliari, e almeno 10 cantieri in attività, presumibilmente con prevalenza in Lombardia, ma in realtà stiamo già ricevendo interessamenti da agenzie immobiliari e studi di progettazione di altre regioni.
L: Tra le persone che fino ad ora sono entrate a far parte del vostro gruppo, che tipo di professionalità troviamo, da dove provengono professionalmente?LF: Per l'attività di mediazione, arrivano quasi tutti da gruppi franchising; sia persone di esperienza sia nuove leve di questi grandi gruppi. I secondi perché vedono che, se sanno fare il loro lavoro, in questi sistemi non riescono a tenersi il loro guadagno, i primi, spesso titolari o soci di un'agenzia, perché i costi di affiliazione sono diventati non solo troppo alti, ma anche ingiustificabili. In sostanza, vengono da noi tutti coloro che si rendono conto che il marchio non vende per loro e tanto meno gli fa acquisire clienti.Io per primo ho dovuto combattere con me stesso per prendere la decisione di lasciare il gruppo precedente, un marchio senza dubbio molto noto, dopo quasi 10 anni di militanza continua; ma quando sono uscito, non senza qualche timore, mi sono reso conto che il mio team voleva seguirmi, che i clienti business mi cercavano per fare affari con me, indifferentemente dal brand utilizzato. E questo ha trasformato il mio rapporto con il brand e con il lavoro. Mi sono reso conto che un vero aiuto non lo porta il marchio che spende per pubblicizzare lo slogan sul Corriere della Sera, ma piuttosto qualcuno che ti semplifica il lavoro e non ti appesantisce di costi. Quelli siamo noi di Realcasa Immobiliare.
L: Grazie, Luigi, per questa importante e ricca testimonianza. Sarà senza dubbio utile a molti agenti e professionisti dell’immobiliare.
LF: Grazie a te, Luca, per l’opportunità di raggiungere tanti professionisti del settore con questa intervista. Un saluto a te e a tutti i lettori di AgentiImmobiliari.org.
La RedazioneLuigi Fabozzi di Realcasa Immobiliare