Siamo a Pozzuoli in provincia di Napoli, e qui da 30 lunghissimi anni nasce un ruggito rock che eccita la movida di tutta la Campania. Stiamo parlando di Plato all’anagrafe Stellario Ruggero che con il suo Vasco Rossi Tribute riempie piazze e birrerie di mezza Italia, l’ultimo sold out il 15 dicembre scorso con “Rock Sotto L’Albero” ed un concerto lungo tre ore e 35 pezzi in scaletta. Ma le sorprese non finiscono perché dopo ben 15 anni è uscito con un nuovo progetto discografico da titolo “Emozioni Spericolate”, un album voluto e creduto, composto in questi ultimi 3 anni, un album super rock, tutto suonato con strumenti veri, batterie, basso e chitarre elettriche, un album carico di energia, di storie d’amore e di sesso, storie alcoliche e storie di dure depressioni e solitudini. Il rock fa parte della mia vita come ci spiega lo stesso Plato e ringrazio mio Padre che fin da piccolo metteva le famose musicassetta nella macchina facendo ascoltare artisti come Bruce Springsteen, Elton John ma soprattutto devo ringraziare mio Zio che con la sua grandissima biblioteca musicale di vinili, mi ha fatto amare il vero rock, una biblioteca musicale che va dai the Shadows a Little Richard, oppure per fare qualche altro nome come i The Champs o Cliff Richard, artisti che hanno masticato la vera musica che con solo basso, batteria e chitarra hanno fatto la storia del rock, potremmo continuare, ma non basterebbe un solo articolo.
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