Le esperienze dell’Istituto di Agazzi nei servizi per la disabilità fanno scuola a livello nazionale. Il dottor Fabrizio Giorgeschi, psicologo e analista del comportamento, è stato tra i relatori di un convegno a Modena dedicato ai percorsi di accoglienza e di cura delle persone con autismo e disabilità nelle strutture sanitarie che ha visto la partecipazione anche del Ministro per la Disabilità e la Famiglia Alessandra Locatelli. L’evento ha trovato il proprio cuore nelle parole di esperti di tutta la penisola che si sono confrontati sulle buone pratiche per migliorare l’efficacia dei servizi in relazione alle singole difficoltà incontrate, con un focus particolare che è stato orientato anche alla presentazione dei modelli di intervento previsti all’Istituto di Agazzi.
“L’adesione alle pratiche sanitarie. Strategie e interventi psicoeducativi nei disturbi del neurosviluppo” è stato il titolo della relazione del dottor Giorgeschi dove l’attenzione è stata orientata soprattutto sul rapporto tra medico, paziente e familiari che rappresenta uno degli elementi più complessi e delicati per garantire la fruizione del diritto alla salute. Responsabile del servizio diurno per le disabilità intellettive gravi e gravissime dell’Istituto di Agazzi, l’aretino ha presentato studi e pratiche sulle strategie comportamentali da applicare per un miglioramento dell’adesione e della collaborazione alle pratiche sanitarie con la consapevolezza che semplici azioni di routine come assumere farmaci o sottoporsi a esami possano rappresentare vere e proprie sfide per le persone con disturbi del neurosviluppo che necessitano dunque del giusto approccio e dell’adeguata sensibilità. Queste specifiche tematiche sono state trattate dal dottor Giorgeschi anche all’interno del manuale “Accessibilità e adesione ai servizi e alle pratiche sanitarie” che pone le proprie basi scientifiche su decenni di esperienze, studi e ricerche nel settore anche da parte dell’équipe multidisciplinare dell’Istituto di Agazzi diretta dal dottor Giorgio Apazzi e dalla dottoressa Lucia Sabbioni.