L’itinerario ha attraversato alcuni dei luoghi maggiormente identificativi del territorio, passando prima dalla croce del Pratomagno, poi toccando il cippo di San Michele Arcangelo a Pozza Nera lungo il crinale e infine arrivando nel cuore di Raggiolo. L’accoglienza è stata arricchita da un aperitivo nel borgo, da una visita guidata tra i luoghi di maggior interesse e dal pernottamento in alcune strutture locali, poi il gruppo è ripartito in direzione La Verna dopo aver apposto il timbro della Brigata di Raggiolo sulla “credenziale” che certifica i luoghi attraversati da ogni pellegrino. «Il borgo di Raggiolo ha accolto il gruppo GEO in un clima di festa - spiega Franco Franceschini, presidente della Brigata di Raggiolo. - La Via di Francesco in Toscana è una rete di percorsi che accompagna i camminatori alla scoperta dei posti legati alla vita del santo d’Assisi e dei luoghi francescani, ed è stata recentemente arricchita da una variante che passa anche dal territorio di Raggiolo. Un gruppo di pellegrini in cammino su questi sentieri ha fatto tappa per la prima volta in assoluto nel nostro borgo e, di conseguenza, ci siamo mobilitati per offrire la miglior accoglienza possibile, facendo affidamento su una cornice naturale e paesaggistica di rara bellezza in virtù dei colori dell’autunno dei boschi alle pendici del Pratomagno».