Monsignor Andrea Migliavacca visita Sintra. L’azienda ha vissuto un momento di conoscenza e di confronto con il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro che, nel suo percorso di incontro con l’imprenditoria locale, è stato accompagnato alla scoperta di una realtà che riunisce settantacinque dipendenti e che, fin dalla nascita nel 2000, è tra i punti di riferimento in Italia per lo sviluppo di innovative soluzioni di business digitale.
L’appuntamento ha trovato il proprio cuore nella condivisione dell’importanza di attuare politiche di welfare aziendale volte a prevedere la centralità della risorsa umana per procedere verso la creazione di un ambiente di lavoro capace di favorire il benessere, la motivazione e la soddisfazione del personale. Gianni Bianchi, fondatore e titolare di Sintra insieme a Michele Barbagli e Angiolino Frontani, ha illustrato il “modello” attuato all’interno dell’azienda aretina che da sempre rivolge una particolare attenzione alle politiche di sostegno e supporto dei dipendenti che spaziano tra l’attivazione di stage e tirocini finalizzati alle assunzioni di giovani, la promozione di occasioni di formazione e di condivisione dei risultati, la previsione di benefit per i traguardi raggiunti, la valorizzazione delle relazioni interpersonali e il generale impegno per la creazione di una stimolante e dinamica organizzazione aziendale. Il 33% dell’organico di Sintra, infatti, ha tra i 18 e i 30 anni e il 56% tra i 31 e i 40 anni, a testimonianza dei costanti investimenti per creare nuovi posti di lavoro e per la formazione di giovani talenti, inoltre sono ben ventiquattro le donne impegnate nei diversi ruoli aziendali per valorizzare l’apporto femminile in un settore tradizionalmente a prevalenza maschile. Questi principi sono sintetizzati all’interno del “Report di Sostenibilità” che è uno strumento redatto per raccontare gli interventi messi in atto per la creazione di valore per il territorio, per la comunità e per il settore. La conoscenza di Sintra da parte del vescovo Migliavacca è poi proseguita con la visita agli uffici, con l’incontro con i dipendenti e con la consegna di una targa di ringraziamento per la visita. «
Con questa visita- ha commentato il vescovo, -
ho dato seguito al mio cammino di incontro con il mondo del lavoro in terra d’Arezzo e di conoscenza di imprenditori e lavoratori. È stato significativo fare tappa da Sintra perché è un’azienda che guarda al futuro sia con il proprio lavoro di innovazione tecnologica, che con la propria sensibilità verso la centralità della persona umana e dei suoi bisogni».