BioQitchen, il catering dall’anima green cambia pelle e si trasforma in un laboratorio del Food Design sostenibile
HQ Food and Beverage, nato dall’intuizione di Mauro Benincasa, Ceo a capo di quattro brand di catering specializzati nel lusso, Hi Fly, per jet privati, Dream Eat, per la moda e le produzioni cinematografiche, Hangar Q per eventi privati e aziendali in via Tertulliano 68 a Milano e BioQitchen si è presentato all’interno di White Show, la piattaforma dedicata agli operatori della moda, tradizionale evento del Tortona Fashion District durante la Milano Fashion Week. Questa nuova avventura di BioQitchen lo rende un laboratorio integrato di ricerca e realizzazione del Food Design Sostenibile con la collaborazione di importanti partner come Pastificio Felicetti, Alce Nero, L’Agricologica. Un vero laboratorio sperimentale dove la sostenibilità è interconnessa alle fasi di lavorazione alimentare come impegno etico e produttivo nei confronti dell’ambiente e del futuro del pianeta. “Siamo convinti che la nascita di questo nuovo laboratorio potrà contribuire a innovare i processi produttivi degli alimenti, attraverso la ricerca di nuovi materiali, di tecnologie e visioni legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica” ha spiegato Mauro Benicasa il Ceo del progetto. Un vero e proprio manifesto che non per nulla ha visto la sua nascita all’interno di White Show, l’evento che connette aziende e buyer condividendo gli stessi valori di bellezza e sostenibilità, nell’ambito del fashion.
Il manifesto programmatico di BioQitchen
In linea con questa filosofia sono stati sviluppati interessanti progetti sociali e Masterclass organizzate con alcuni partner come Agricoolture Legù che legano il mondo beauty a quello alimentare con la realizzazione di serre ed orti basati sulla tecnologia aeroponica, per sviluppare le piante senza terreno e con il risparmio di circa il 90%di acqua. Altre importanti presenze nel progetto sono Amatrice Terra Viva, Carioni Bio, L’Agricologica, PrimaVera, Ceretto, Felicetti, Mia Kombucha, Wami, Caffè delle Donne e la sua Torrefazione El Miguel, sino ad arrivare ad Alce Nero, il marchio pioniere in Italia nel settore biologico, che conta più di mille agricoltori nel Belpaese e diecimila piccole imprese agricole familiari in Centro e Sudamerica. Un manifesto che getta le basi per una nuova concezione del Food Design che seguiremo con estremo interesse nella sua evoluzione.