Mammografia Roma
La prevenzione attraverso la diagnosi precoce:
La mammografia è un esame fondamentale per la diagnosi precoce del cancro al seno. Mammografia Roma presso i Poliambulatori Lazio Korian. Essa può rilevare piccoli tumori o altre anomalie nel tessuto mammario ancor prima che siano avvertiti al tatto o presentino sintomi evidenti. La diagnosi precoce è essenziale perché aumenta le possibilità di successo del trattamento, permettendo interventi meno invasivi e migliorando le prospettive di guarigione. La Mammografia Roma può individuare tumori in una fase iniziale, quando sono ancora curabili e più facilmente trattabili.
MAMMOGRAFIA
La mammografia è un esame radiografico del seno. La mammografia di screening viene utilizzata per rilevare i cambiamenti nel tessuto mammario nelle donne che non hanno segni o sintomi di cancro al seno.
La mammografia diagnostica viene utilizzata per valutare cambiamenti insoliti nel seno, come un nodulo, dolore, secrezione dal capezzolo o un cambiamento nella dimensione o nella forma del seno.
Presso i nostri centri è disponibile anche la mammografia 3D, o tomosintesi, che è lo strumento diagnostico e di screening più moderno disponibile per la diagnosi precoce del carcinoma mammario
CHE COS’È LA TOMOSINTESI?
La Mammografia in 3D, anche detta Tomosintesi, è l’evoluzione della mammografia tradizionale e rappresenta attualmente l'apparecchiatura più avanzata e sofisticata per la prevenzione del tumore alla mammella. Rispetto alla mammografia tradizionale, la tecnologia con Tomosintesi essendo una tecnica diagnostica tridimensionale, ci permette di effettuare uno studio stratificato della mammella che ha l'enorme vantaggio di evidenziare in maniera più precisa ed accurata anche le più piccole alterazioni del tessuto mammario. Nello specifico, l'acquisizione 3D della mammella migliora l'interpretazione radiologica aumentando la rivelazione delle lesioni anche del 25%. È bene evidenziare che alla migliore definizione delle immagini non corrisponde un incremento delle dosi di radiazioni. Dopodiché, qualora venga riscontrato un nodulo dubbio, è opportuno effettuare una Risonanza Magnetica della mammella con mezzo di contrasto, esame che svolge un ruolo di complemento ed un ruolo pre-chirurgico.
PERCHÉ ESEGUIRE UNA MAMMOGRAFIA DI SCREENING?
Esistono diverse raccomandazioni per la mammografia. Linee guida per lo screening e la diagnosi precoce del cancro nelle donne che non hanno sintomi:
Presso i nostri centri seguiamo le linee guida nazionali della Società Italiana di radiologia Medica (SIRM) e dell’Associazione Nazionale di Oncologia Medica (AIOM), le cui linee guida affermano che le donne di 40 anni e più dovrebbero sottoporsi a una mammografia di screening su base regolare, ogni 1-2 anni personalizzando la cadenza dell’esame sulla base dei fattori di rischio quali la storia familiare e la densità del tessuto mammario.
Le donne che hanno un rischio maggiore (storia familiare, tendenza genetica, carcinoma mammario passato) dovrebbero parlare con gli operatori sanitari riguardo ai benefici e ai limiti di iniziare lo screening mammografico prima, sottoporsi a test aggiuntivi (ecografia mammaria, risonanza magnetica) o fare esami più frequentemente.
I nostri radiologi senologi sono a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie affinché ogni paziente possa seguire la procedura diagnostica più adeguata alla sua condizione clinica.
Linee guida per lo screening per le donne ad alto rischio secondo le linee guida AIOM: Nelle donne ad alto rischio per importante storia familiare di carcinoma mammario o perché? portatrici di mutazione dei geni BRCA1 e/o BRCA-2 i controlli strumentali dovrebbero essere iniziati all’età di 25 anni o 10 anni prima dell’età di insorgenza del tumore nel familiare più giovane.
In questi casi si aggiunge anche La Risonanza Magnetica Mammaria (RM) con mezzo di contrasto con cadenza annuale che trova indicazione nelle donne ad alto rischio definite come segue: ? mutazione BRCA1 o BRCA2;
? lifetimerisk 20–25% secondo i comuni modelli di predizione del rischio;sindrome di Li-Fraumeni, Cowden o Bannayan-Riley-Ruvalcaba;
? pregressa radioterapia toracica tra i 10 e i 30 anni;
Fonte notizia
www.poliambulatorilazio.it