Dai dati ISTAT 2022 emerge che oggi, complice anche il post pandemia, più di 1,2 milioni di minori nel nostro Paese, pari al 15,5% del totale dei bambini e delle bambine, vivono in condizioni di povertà assoluta, ovvero di grave indigenza. La povertà non mina solo la condizione materiale di sopravvivenza – l’accesso al cibo, all’istruzione, ai servizi ricreativi, alle cure mediche – ma anche l’autostima, in particolare dei più piccoli, che rischiano di non sentirsi adeguati a percorsi di vita e professionali migliorativi e quindi restano intrappolati in condizioni di svantaggio, esclusione sociale ed emarginazione.
Una condizione di immobilismo sociale, dovuta all'incapacità oggettiva di questi bambini di immaginare un futuro diverso, anche fotografata dalla Ricerca Povertà 2023 di Fondazione L'Albero della Vita, l'analisi annuale della platea dei beneficiari dell'Ente che indaga come cambia il bisogno delle persone in stato di fragilità. Tra i dati che emergono dal documento, i più impressionanti riguardano proprio la deprivazione culturale: il 76% del campione, infatti, non svolge attività ricreative e sportive quotidianamente, il 43% non ha a casa libri adatti alla propria età e al proprio livello di conoscenza. Il 53% non è mai stato al cinema nell'ultimo anno e il 37% ci è stato una volta sola. L'89% del campione non è stato a teatro nell'ultimo anno, mentre il 78% non ha partecipato a visite al patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Per contrastare la povertà educativa, Fondazione L'Albero della Vita dal 2014 promuove nelle città di Milano, Palermo, Napoli, Catanzaro, Perugia e Genova il progetto nazionale “Varcare la Soglia”, fondato e costruito con una metodologia multidimensionale di contrasto alla povertà che prevede una presa in carico dell’intero nucleo familiare, coinvolgendolo in un percorso di reinserimento sociale, economico e relazionale.
Viessmann Italia, filiale del Gruppo multinazionale leader nella produzione di sistemi di riscaldamento e climatizzazione, ha deciso di contribuire a sostenere tale programma e di dare il proprio contributo, insieme a L'Albero della Vita, nella lotta contro la povertà educativa. Grazie al sostegno di Viessmann Italia, sarà possibile permettere a tanti ragazzi di fare esperienze come quella di Giuseppe e Assunta, che non erano mai stati “a Napoli”, come si usa dire a Ponticelli per indicare il centro della città, quasi che il proprio quartiere non ne faccia parte, e che la Fondazione ha portato in barca a vela facendo loro vedere Napoli dal mare. Un cambio di prospettiva che ha fatto scoprire loro la bellezza della propria città.
Oppure di cambiare gli orizzonti di tanti altri bambini come Salvatore, dieci anni, del quartiere Zen2 di Palermo. Un bambino che, come spiega la mamma «conduce una vita limitata, non conosce nemmeno cosa c’è fuori dal quartiere». Nel mese di maggio, insieme agli altri bambini del programma “Varcare La Soglia”, Salvatore è stato all'aero club di Palermo presso l’aeroporto di Boccadifalco per una giornata che prevedeva un breve volo sulla città di Palermo. Per la prima volta Salvatore ha capito che Zen2 fa parte di Palermo. E che Palermo è bella. Una giornata che si è conclusa con una sua frase che sa di vittoria: «Questo è il giorno più bello della mia vita!».
«Siamo felici e orgogliosi che una grande azienda come Viessmann abbia deciso di sostenerci nelle nostre attività. Ancora più della povertà materiale e della mancanza di mezzi, per noi è importante contrastare gli effetti psicologici e umani che la povertà genera. Il nostro impegno è assicurarci che i bambini frequentino regolarmente e con successo la scuola e regalare loro un sogno: la capacità di immaginare un futuro diverso, emancipato rispetto alla condizione in cui sono nati. Al centro del nostro impegno c'è proprio la volontà di attivare quelle risorse che ogni bambino ha per costruirsi un percorso di vita lontano dalla povertà. Ma per farlo è necessario che ogni bambino capisca di avere un potenziale. Ecco perché è così importante il contributo di Viessmann, che ringraziamo di cuore per il sostegno», spiega il direttore generale di Fondazione l'Albero della Vita, Isabella Catapano.
La mission del Gruppo Viessmann è creare gli spazi abitativi per le generazioni di domani. Il futuro che l’azienda sta contribuendo a plasmare è basato sulla sostenibilità, libero dalle fonti fossili e con edifici a zero emissioni per un ambiente di vita migliore per tutti. Anche per Viessmann, quindi, come per Fondazione L’Albero della Vita, la capacità di immaginare un futuro diverso è una leva potente di cambiamento e miglioramento. Per questa sintonia di visione, l’azienda ha scelto di sostenere l’iniziativa sociale ed educativa della Fondazione e di investire in esperienze che, per molti ragazzi, possono rappresentare una svolta, aiutandoli a scoprire il proprio potenziale e quindi il diritto ad aspirare a progetti di vita più ambiziosi e a un futuro migliore.
Fonte notizia
viessmann.it