Da Monte San Savino a Istanbul per presentare le più recenti frontiere nel settore della galvanica. La capitale turca sarà sede da giovedì 16 a domenica 19 marzo della fiera orafa internazionale Istanbul Jewerly Show dove sarà presente anche la savinese Italfimet che approfitterà di questa vetrina per vivere occasioni di incontro e di confronto con operatori provenienti dai mercati di Medio Oriente, Sud Est Asiatico e Nord Africa. L’azienda, nata nel 1992 e forte di circa cinquanta dipendenti, è oggi tra i riferimenti mondiali per i trattamenti galvanici e presenterà gli sviluppi nella finitura dei gioielli frutto della sinergia tra laboratorio chimico e reparto tecnico-ingegneristico.
In quest’ottica, la principale novità del 2023 è rappresentata dall’ampliamento delle attività anche in campo elettronico attraverso l’acquisizione di competenze e strumentazioni per la produzione di raddrizzatori di corrente, gli strumenti utilizzati nei bagni galvanici per sostenere il trattamento elettrochimico dei metalli. Questo investimento, affiancato da una specifica formazione del personale, ha testimoniato la volontà di Italfimet di offrire un servizio sempre più completo alle aziende di tutto il mondo e di configurarsi come un partner unico al servizio dell’intero processo volto a conferire specifiche colorazioni, finiture e caratteristiche qualitative ai gioielli o agli accessori di moda. I raddrizzatori di corrente saranno presentati alla Istanbul Jewerly Show in uno stand dove verranno raccontate anche le innovazioni nel settore della chimica con la ricerca di processi capaci di abbinare tutela dell’ambiente e salute delle persone attraverso l’eliminazione di elementi quali nichel o cianuro. «Il nostro stabilimento di Monte San Savino - commenta Diego Liberatori, responsabile dell’ufficio tecnico e commerciale estero di Italfimet, - è una fucina di innovazione e di sviluppo al servizio dei processi galvanici, con un’attività che verrà presentata ai tanti buyers attesi alla Istanbul Jewerly Show».