In My Head è un percorso fatto di emozioni – dalle più dirompenti, a quelle più malinconiche, drammatiche, ed infine rasserenanti e catartiche – inscenate attraverso il sound esplosivo alt rock che caratterizza i Facile.
Le influenze cominciano dai Beatles, passando per Led Zeppelin, Queen e Fleetwood Mac; per poi arrivare a Qotsa, Jack White, Muse ed Arctic Monkeys. Il sound è sostenuto da batterie incalzanti (Graves), chitarre distorte (Flames) e voci graffianti (What You Got), alternate a synth distensivi (Rolling Myself Into You), fraseggi psichedelici (Bombs) e cori ghospel (Moonboy).
Il tema centrale è l’amore, che si manifesta in tutte le sue forme, all’interno di un percorso di vita. Ci spinge a riflettere su chi siamo e ci fa tornare bambini – in grado di apprezzare le cose più semplici.
TRACKLIST
Graves ci catapulta in un mondo che non conosciamo; il protagonista altera con l’alcol il suo stato di coscienza per non soffrire, ma finisce per abusarne. È l’uomo “gettato nel mondo”, che si scava la fossa, ma decide di rialzarsi.
In My Head rappresenta il Chaos che lo pervade, e What You Got il vizio carnale in cui ricade.
Flames è l’intuizione critica con cui il protagonista si libera da ogni ideologia, che ci annega nei dogmi e ci droga con “l’oppio dei popoli”.
A breeze rises è il primo momento di maturità del protagonista, che riesce a scorgere la Bellezza nel vento della vita (e della morte), leggero e sfuggente.
Con Rolling Myself Into You scopriamo come ogni tentativo di riallacciare i rapporti con il passato sia inutile e distruttivo.
È Bombs che con la sua pioggia ci ricorda della caducità dell’esistenza, e che sta a noi decidere per cosa val la pena vivere.
Moonboy chiude il percorso di un uomo tornato bambino, che sente di aver dato tutto sè stesso per gli altri, sereno, nonostante abbia vissuto una vita difficile, e che può finalmente tornare da dove è arrivato: un posto lontano, inerte (metaforicamente la Luna), da dove poter contemplare in pace l’universo.
I Facile sono una band alt-rock nata nell’estate del 2018. Subito producono in totale autonomia il primo EP al BlueButz Productions Studio (lo studio di registrazione creato dal gruppo pochi mesi prima).
Si esibiscono per più di un anno in numerose situazioni dal vivo nel nord Italia – tra cui alcuni importanti live club come il Bloom (MB), l’Ohibò (MI), il Legend Club (MI), festival estivi come Villa Tittoni (MB) – e calcano la scena locale underground, suonando in decine di locali storici come Ligera, Tambourine, Svolta etc. Dalla primavera del 2019 i Facile avviano una collaborazione con il produttore Andrea Ravasio con cui realizzano tre brani in italiano attraverso i quali avvengono cambiamenti significativi nella loro musica.
Dal 2021 la band decide di ripercorrere le proprie origini producendo in totale autonomia il primo album “In My Head”. Questo lavoro rappresenta il raggiungimento di una maturità artistica e stilistica acquisita negli anni, lavorando meticolosamente su ogni aspetto della produzione, ancora una volta in totale autonomia.
Da marzo 2022 la band firma con l’etichetta Sorry Mom! con cui pubblica i primi singoli “What You Got”, “In My Head” e “Graves”, riproponendosi dal vivo nella scena locale del nord Italia. Il 3 Febbraio 2023 esce l’intero LP “In My Head”, già dal vivo il 4 Febbraio con il release party da cui inizia un nuovo anno di concerti.
Link Spotify: https://open.spotify.com/album/5NMhv6g6FmmYZVZ7XtER0x