NellaNotizia a oggi il piacere di presentarvi i The Dolly’s Legend! Frank, tu che sei il fondatore di questa band, ti va di raccontarci la vostra storia?
Ciao a tutti! TDL nasce nel 2007 come mio progetto cantautariale. Dopo aver suonato circa centocinquanta date ed essermi fermato dal 2012 al 2015, in quell’anno riesco a formare, parallelamente, la TDL Band formata da Claude alla batteria, Steve alla chitarra solista e Nataly, mia moglie, al basso. Con loro ho registrato l’album del 2019 Wolves’ Songs (metà con la band e metà acustico) e l’ultimo The Scar Needs Time.di quest’anno (2022). il nostro sound è un mescolata di Blues e Grunge… ma comunque invito ad ascoltare i nostri pezzi perché lì ci si fa un’idea definitiva! Indicare un genere di riferimento è molto complicato! Comunicazione di servizio: ad un live di TDL non verrà eseguita MAI una cover!
Entrando nello specifico ti chiederei di parlarci innanzitutto di The Scar Needs Time, il vostro ultimo disco. Sei d’accordo?
Assolutamente! Scar è stato un album partorito con molte difficoltà legate al periodo storico 2020-2021. Si sono quindi aggiunte difficoltà logistiche oltre alle normali difficoltà della registrazione di un album. Tutti gli aspetti del disco, dalla produzione passando per le registrazioni, il mix e infine il mastering, li ho curati in prima persona nel mio home studio. L’album è composto da dieci tracce e il lockdown ha avuto un forte impatto sulla scrittura anche se una buona metà delle canzoni è stata scritta prima: gli esempi sono Home, Cold Blood e The Wind Lies. Sono abbastanza soddisfatto del risultato finale… abbastanza perché comunque si può fare sempre meglio ma arriva il momento, a un certo punto, di dire “stop, va bene così!”. Scelta a volte dolorosa perché, soprattutto a livello di mix, ti vengono in mente certe cose che potevi fare meglio ma necessaria.
Tre i singoli hanno accompagnato sinora questo album. Hole in the Water è l’ultimo arrivato. Come è stato accolto dai vostri fan?
Il video viene guardato su YouTube, non ha ancora raggiunto Home, il secondo singolo, a livello di visualizzazioni e penso che non raggiungerà mai i livelli di Freedom, il primo singolo, ma va bene così! L’obiettivo era sensibilizzare, nel mio piccolo, l’attenzione su un problema sociale, o meglio una malattia, molto sottovalutata: la depressione. C’è troppa disinformazione e, peggio ancora, troppa sottovalutazione di questa malattia che spesso viene associata all’essere momentaneamente tristi: non è così! Questo è il focus del video ed è, ovviamente, il tema della canzone. Con questi messaggi spero di essere e di essere stato di aiuto a qualcuno.
Come procede il vostro The Scar Needs Tour?
Procede abbastanza bene, non mi lamento. Sono riuscito a suonare anche in contesti importanti in questa fine 2022 come a Ferrara in apertura ai Casablanca e, il mese scorso, per la rassegna Grido Underground a Stanghella, Rovigo. Una ripartenza positiva insomma.
Novità in arrivo per questo 2023?
Sicuramente un nuovo singolo con relativo video… non svelerò il titolo fondamentalmente perché sono in ballottaggi due canzoni! :) Spero anche di suonare tanto e poi chissà… magari forse registrare anche un nuovo album! Vedremo cosa succede!
Grazie della disponibilità Frank, ti andrebbe in conclusione di salutare i nostri lettori?
Grazie per la lettura di questa intervista! Veniteci a sentire in concerto e, soprattutto, sostenete la musica live in generale! Seguiteci su Facebook: www.facebook.com/thedollyslegend o Instagram: www.instagram.com/thedollyslegend e, mi raccomando, ascoltate sempre buona musica e, infine, buon 2023 a tutti :)