MACUZ MINUTERIA METALLICA
Editoria, Archeologia Industriale, Accessorio couture made in Italy.
Un luogo industriale convertito in spazio dell’artigianato made in Italy per la moda couture, nel quale la creatività genera la memoria come leva propulsiva del fare.
A Firenze “Le Fabbriche della Cultura” raccontano di alcuni suggestivi luoghi dell’archeologia industriale che hanno trovato una nuova destinazione d’uso all’insegna dell’alto artigianato dando una nuova vita della ex Casa Editrice Vallecchi da centro editoriale ai prodotti dell’Azienda Macuz Produzione Minuteria Metallica per il Fashion Couture del made in Italy.
La Casa Editrice Vallecchi ha avuto nella sua storia momenti altalenanti. Tra le due guerre è stata una delle più importanti case editrici italiane, punto di riferimento dei grandi autori del periodo. Nel secondo dopoguerra ha avuto un progressivo decadimento, e, dopo vari passaggi di proprietà è arrivata alla chiusura.
Ma l’Azienda Macuz Produzione Minuterie Metalliche ha dato nuova vita a questa splendida realtà, da un lato il dinamismo industriale-economico toscano, dall’altro il fiorire di sensibilità culturale e artistiche ma principalmente il nostro grande artigianato couture, un costante gioco di rimandi tra questi due mondi.
Nasce
da un importante lavoro di restauro dell’AziendaFiorentina Giannetti, Impresa
edile specializzata in restauri e risanamenti conservativi, il nuovo centro
espositivo e operativo MACUZ, ideale
per scoprire le molte opportunità che offre la Toscana, importante sia per il
patrimonio di archeologia industriale sia per le peculiarità turistiche e
sociali di questa area fiorentina ambientata sui viali di circonvallazione,
vicina al centro storico e allo Stadio Comunale della città: il suggestivo
ambiente dell’ottocentesca ex Casa Editrice Vallecchi, oggi si sposa con
l’opera dell’uomo, che nei secoli lo ha impreziosito attraverso l’imprenditoria
e il lavoro e oggi l’accessorio per l’alto artigianato couture, ed infine l’arte
figurativa.....
Compito non facile per un architetto quello di intervenire sul passato con
proiezioni sul futuro. Si devono rendere compatibili linguaggi diversi, farli
interagire per giungere a un risultato che sia condiviso e convincente come punto di partenza per conoscere, salvaguardare e valorizzare
un patrimonio spesso ancora sottostimato che raccoglie alcune tra le più
significative tipologie di manufatti e siti dell’archeologia industriale.
È una scommessa, quella dell’Impresa Edile Giannetti, che ha richiesto una mano attenta e interventi fedeli, anche rinunciando alla libertà creativa. Insomma un gioco difficile sul tavolo del compromesso (inteso nella sua accezione migliore) per soppesare ogni scelta ‘nuova’ perché sia ben accetta da ciò che già c’è da tanto tempo ed esige il diritto di non essere snaturato.
Aleggia nell’aria il ricordo importante di una vita passata che ha ancora le radici nel lavoro dell’uomo, un mix fra capitale umano e automatizzazione da tener presente che la media dell’età del personale attualmente impiegato è di circa 41 anni con donne e uomini che si equivalgono.
Siamo un’Azienda a carattere famigliare che fonda il successo oltre alla competenza del capitale umano su macchine CNC di ultima generazione– spiega Auro Macuz mentre riceve la pergamena dei 70 anni dell’Azienda del Sindaco di Firenze dalla Vicesindaca Alessia Bettini e dall’Assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini - In un mercato che chiede di essere sempre più veloci, flessibili e riconfigurabili, il vero valore che abbiamo è il capitale umano. Mio padre aveva immaginato la ‘fabbrica del futuro’, adottando in anticipo tecnologie e prassi oggi comuni. L’azienda aveva compreso come fare automazione significasse combinare le più avanzate tecnologie e applicarle a componenti meccaniche, per creare impianti dotati di un’intelligenza che ne ottimizzi la gestione, la manutenzione, il monitoraggio concependo la “fabbrica del domani” come realtà in grado di guidarsi da sole grazie a una configurazione automatica dei processi.
MACUZ ACCESSORI PER L’ALTA MODA
Dal 1952 Macuz è specializzata nella produzione di accessori metallici per le più importanti case di alta moda: metallerie, chiusure, cerniere, fibbie, viteria di precisione, guarnizioni e applicazioni varie per pelletteria, abbigliamento e calzature, bigiotteria, il tutto con materiali e finiture conformi alle normative vigenti come ottone senza piombo, e “Nichel free” e “Nichel safe“.
Il gruppo è composto da 3 aziende per un totale di 7.000 mq di locali e 150 collaboratori, affianca i clienti partendo da un’idea o da un loro disegno fino alla consegna dell’accessorio in tutto il mondo.
Completamente produttiva dalla metà di dicembre 2022 la filiale produttiva di Scarperia (FI) ambientata in locali completamente nuovi e più ampi, con un grande piazzale di proprietà dove a breve verranno istallati pannelli fotovoltaici.
Mentre la galvanica del gruppo, M.A.L.V.A. srl a Scandicci (FI), va oltre a i normali processi galvanici dando ulteriori garanzie al cliente essendo dotata al suo interno di un sofisticato laboratorio di analisi.
Inoltre in azienda vi è un evaporatore che a fine del ciclo produttivo separa le sostanze solide da quelle liquide in modo che i vapori, raffreddandosi, formano un liquido che, con l’aggiunta di altri processi all’interno della struttura, diventano acqua demineralizzata la quale, oltre essere rimessa in circolo per le varie fasi della galvanica (con notevole risparmio economico e ambientale per l’azienda) viene data all’Azienda Macuz che sfrutta alimentando dei compressori che la scindono in ossigeno e idrogeno i quali, ricongiungendosi all’uscita, formano una fiamma in grado di poter fare saldature, con impatto ambientale quasi nullo. Questo sistema di saldatura è in vigore alla Macuz ben prima del 2000.
Nell’Azienda Fiorentina alcuni accessori vengono levigati in modo automatico per togliere gli spigoli vivi e vengono usati elementi a forma di cono formati in parte da pomice che, con acqua e sfregamento, riescono a smussare gli angoli vivi del pezzo. Il liquido che genera detta lavorazione, nei tempi passati, veniva smaltito con costi importanti. È entrato a far parte dell’azienda un depuratore che, centrifugando il residuo della lavorazione attira la pomice e lascia filtrare la parte liquida che, con un ulteriore trattamento, viene depurata e rimessa in circolo con notevoli vantaggi sia ambientali che economici.
MACUZ ARTIGIANATO ECOLOGICO E ARTE
Un ciclo lavorativo ecologico, che va dal ciclo completo per la produzione di accessori ad un mondo fatto di arte, uno scrigno di opere d’arte racchiuse nell’antica cantina dell’Azienda dove i colori, la poesia, le proporzioni e l’energia del lavoro dell’Artista fiorentina Elisabetta Rogai rivelano la straordinaria ricerca di EnoArte®, una inedita collezione di opere fatte con il vino al posto dei colori e il processo creativo dietro ogni sua opera, la realtà del territorio toscano di una grande artista e la poesia della sua visione, incorniciano un polo imprenditoriale produttivo e espositivo utile per fare conoscere la propria storia e quella del territorio, per cogliere e capire l’evoluzione della società e delle cose.
Writer: Cristina Vannuzzi