Parte l’8 dicembre il progetto un “Condomino Solidale per Anzio e Nettuno” promosso dall’associazione culturale e ambientale Ponte Milvio in collaborazione con la cooperativa sociale Primo Valore. Il progetto offre agli anziani fragili, residenti nei due comuni del litorale, accompagnamento e supporto per il disbrigo delle piccole incombenze della vita quotidiana: fare la spesa, andare dal medico o dal parrucchiere, ritirare le ricette in farmacia, recarsi all’ufficio postale o semplicemente andare a trovare un amico.
Un servizio gratuito per gli oltre 20.000 anziani residenti
L’iniziativa mette gratuitamente a disposizione degli anziani di Anzio e Nettuno un mezzo di trasporto, accessibile anche alle persone con disabilità, e un operatore sociosanitario itinerante. Il servizio è organizzato per quartieri e il supporto offerto copre tre aree di intervento. La prima area è quella del trasporto: accompagnare le persone anziane o provvedere per loro a fare la spesa, andare dal medico di base o passare alle poste. Dal punto di vista dell’assistenza sanitaria gli operatori possono prestare supporto per la doccia, per le cure igieniche quotidiane o per la preparazione dei pasti. La terza area di supporto è quella dell’orientamento: ascolto dei bisogni dell’anziano per capire quali sono i servizi sul territorio capaci di rispondere al meglio alle sue esigenze e aiutarlo ad accedere ai relativi servizi.
“Con questa iniziativa, prevediamo di assistere più di 450 anziani, con una media di 8 persone al giorno che usufruiscono del servizio. Al momento abbiamo raccolto le risorse necessarie per offrire gratuitamente il servizio fino all’8 gennaio 2023, ma stiamo partecipando a diversi bandi per reperire i fondi necessari per assicurare la gratuità dell’iniziativa anche in futuro”, spiega Marco Piermarini presidente dell’Associazione Ponte Milvio.
Un nuovo approccio all’assistenza
Si tratta di un progetto innovativo che intercetta dei bisogni a cui il servizio sanitario nazionale e i servizi messi a disposizione dei comuni, purtroppo, non riescono a far fronte perché espressi da una fascia di popolazione che, pur presentando delle piccole necessità di assistenza, non ha ancora perso completamente la propria autonomia o non presenta un disagio socioeconomico tale da essere elegibile per i servizi di assistenza sociale.
L’iniziativa va nella direzione indicata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in tema di assistenza agli anziani che punta sul rafforzamento dei servizi eroganti in favore di quegli anziani che, pur non versando in una condizione di non autosufficienza severa, necessitano comunque di un sostegno nelle attività fondamentali della vita quotidiana.
“Abbiamo deciso di iniziare ad offrire questo servizio nei comuni di Anzio e Nettuno perché entrambi sono contraddistinti da un centro abitato piccolo e ben servito e da una vasta zona periferica altamente urbanizzata, ma sostanzialmente priva di servizi essenziali accessibili per chi non ha la possibilità di spostarsi con un mezzo proprio. Il nostro obiettivo è aiutare gli anziani fragili che vivono nella nostra comunità a riguadagnare la propria autonomia e reinserirsi nel tessuto sociale. Vogliamo offrire un aiuto concreto a chi oggi si trova in difficoltà con la speranza di poter espandere il servizio in altre aree urbane”, aggiunge Anna Elena Marielli, presidente della cooperativa Sociale Primo Valore.
Come funziona il servizio
Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì per 5 ore al giorno (9:00-13:00/ 17:00-19:00) e sarà erogato da uno o più operatori itineranti capaci di coprire i bisogni della popolazione residente in modo flessibile ed efficace..
Gli operatori avranno a disposizione un MINIVAN 9 posti, accessibile anche alle persone con disabilità motoria, grazie al quale sarà possibile aggregare contemporaneamente più fruitori in modo da ridurre i costi e raggiungere, al contempo, una più ampia platea di beneficiari.
Il servizio verrà organizzato con alcuni appuntamenti a data fissa (es. la spesa il martedì, l’ufficio postale il giovedì, l’incontro al Bar del venerdì. etc...) e con degli spazi riservati ad esigenze specifiche da trattare con rapporto 1 a 1 tra operatori e beneficiari.
I momenti di assistenza individuale saranno utilizzati non solo per rispondere alle esigenze immediate manifestate dall’utenza, ma anche e soprattutto per indirizzare i fruitori del servizio verso soluzioni di lungo periodo che possano consentire loro di soddisfare i propri bisogni anche al di là dell’arco temporale coperto dal progetto stesso.
Come prenotare
Sarà possibile prenotare il servizio a partire dal primo dicembre sia tramite il sito internet dell’iniziativa www.condominiosolidale.it, sia tramite il numero telefonico dedicato 3313394812.