Le guide del Gambero Rosso sono sinonimo di eccellenza. Non solo in Italia, anche nel mondo.
Stavolta parliamo della guida dei ristoranti con circa duemilacinquecento indirizzi sparsi sul territorio italiano.
Una proposta food & beverage che spazia dai classici piatti tradizionali fino a nuove e ricercate idee.
Parliamo di cibo nostrano che s'integra con nuove tipologie di cucina. Contaminazioni che vanno dal casereccio fino al sofisticato.
Non voglio dire che la nostra tradizione non è stata premiata, tutt'altro, anzi è sempre nelle ambite 'tre forchette' ma che la spinta a cercare qualcosa di nuovo, per fortuna, c'è sempre.
Quest'anno la premiazione è avvenuto allo Spazio Field di Palazzo Brancaccio in Roma e ha visto una partecipazione di massa tra premiati e addetti ai lavori. Molti i nomi premiati, tra questi Cannavacciuolo e Cracco, ma anche molti volti nuovi si sono affacciati sul palco.
E' stata messa in luce la nuova difficile situazione mondiale con la guerra e il carro bollette che scivola sulla pandemia. I ristoratori si sono rimboccati le maniche e nonostante tutto mantengono saldo il sorriso sulle labbra. Senza ottimismo, il periodo potrebbe diventare critico. La luce infatti è schizzata col prezzo e i rifornimenti costano sempre di più.
Il clima comunque è stato positivo e ognuno dei premiati ha voluto dimostrare grinta e appunto ottimismo.
Fonte notizia
www.rocknread.it ristoranti-ditalia-2023-di-gambero-rosso-recensione
