Presentato in Campidoglio “ The second life of fashion: la necessità di una transizione verso una moda sostenibile”

Nel generale trend legato ad un approccio più “ecologista “ e sostenibile delle attività umane, non poteva certo mancare il mondo del Fashion. Ecco dunque che abbiamo salutato con particolare interesse l’evento dello scorso 15 luglio nella prestigiosa sede della Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma. Organizzato dall’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda in collaborazione con l’agenzia di comunicazione di moda Fashioning ha avuto come obiettivo di approfondire il tema della sostenibilità con manager e creativi del settore moda, con un focus specifico sulla necessità di una transizione ecologica di brand e aziende artigianali. Già da qualche anno imprenditori e creativi hanno dimostrato un interesse preponderante agli impatti ambientali e sociali, con continue nascite di startup che mettono il focus su una moda circolare, con il minor spreco possibile  invitando a proteggere il pianeta e migliorare la vita e le prospettive di tutti, in ogni luogo, in modo da por fine alla povertà che attanaglia non solo i cosiddetti paesi del terzo mondo, ma anche tante sacche del nostro mondo industrializzato. La serata ha vissuto due momenti. Un talk di approfondimento introdotto dall’Assessore alla Moda, Turismo, Sport e Grandi Eventi Alessandro Onorato con la partecipazione di esperti delle politiche attive di tutela ambientale, docenti universitari, stakeholders delle aziende di settore e stilisti. Moderato dalla giornalista Francesca Baldini il talk ha avuto tra i relatori, Livio De Santoli, Prorettore della Sapienza alla sostenibilità e presidente del Coordinamento Free; Antonio Rancati, coordinatore del centro studi europeo Cetri-Tires; Antonio Ragusa primario del Fatenebenefratelli di Roma e autore di ricerche sugli effetti nocivi di alcuni tessuti sintetici; Ilario Melis, responsabile Federmoda CNA Roma; Paola Salzan, fondatrice di Byd Sustainabilit; Alessandra Gallo, Ceo di Fashionable Green; Eleonora Riccio, stilista botanica. A seguire una sfilata di moda ha esaltato la creatività e l’innovazione dei brand italiani che attraverso produzioni limitat, lavorazioni su richiesta e tecniche innovative realizzano un prodotto di alta qualità estetica e produttiva, che rispetta i dettami della moda sostenibile. La serata ha avuto un notevole successo anche grazie al lavoro di Arianna Geronzi di Fashioning, che meritoriamente ha imboccato un percorso di sostenibilità ormai imprescindibile in tutti i campi. 

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