Lino Del Vecchio è conosciuto principalmente per le attività svolte fin dal 1981 nell’ambito del fashion sui principali prosceni Statunitensi e Francesi con particolare attenzione alle settimane della Fashion Week ma la sua passione, per quanto ascrivibile al “Beautiful and Qualitative”, nella migliore accezione, lo ha visto esplorare altri lidi del business internazionale ed in particolare il settore immobiliare per la esclusiva soddisfazione di un target “eccellente e riservato” per la cui start up lo Studio Del Vecchio si è già distinto negli scorsi anni (rif. articolo in Free Time Luxury Life Style) su Miami ed in Hollywood Florida
Peculiarità del suo lavoro non la mera intermediazione per la quale si avvale di professionisti qualificati ma il puro concetto di consulenza sviluppata nelle dinamiche di un mercato caratterizzato da esclusività, riservatezza ed importanti capacità di spesa.
Dopo gli Usa e la sospensione forzata causa covid Lino Del Vecchio ha di nuovo fatto il pieno di energie elaborando una rivisitazione della esperienza statunitense in chiave “domestica” ed il prossimo Novembre è il mese deputato alla inaugurazione della REA (Real Estate Analysis) che vedrà la partecipazione di Primarie Società Finanziarie e Banche d’Affari di profilo Internazionale.
Salotti esclusivi già accreditati nel Luxury and Style, referenti nell’High Society, relazioni consolidate nel tempo suggellate dalla stima e dalle puntuali conferme (riconosciute da figure istituzionali, diplomatici, clienti e storici interlocutori) identificano l’area di intervento nella quale, anche in Italia, le professionalità andranno a svilupparsi garantendo un servizio esclusivo che ambisce a divenire, se non unico, tra i principali riferimenti della clientela per la quale è concepito.
Il concetto di consulenza, nella concezione di Lino Del Vecchio, è di per se un principio di “analisi” che sintetizza la necessità di dare risposte ad una domanda molto più attenta verso la figura del Broker che non quella dell’intermediario.
In ambito immobiliare, secondo Del Vecchio, le due espressioni sono spesso motivo di equivoco poiché confondono l’interesse dell’intermediario con quello del consulente ed è su tale principio che la REA intende proporsi alla propria clientela con un codice di comportamento a garanzia del miglior soddisfacimento della domanda.