Marco Gradassi è un giovane cantautore, quelli della vecchia scuola in cui i testi delle canzoni sono il leitmotiv della composizione.
In questo periodo è in uscita su tutti i principali Web Store con il singolo “Quarantena” in cui grida al mondo i sentimenti controversi di una società che volge all’effimero.
La distribuzione è curata dall’Insonnia Records, la stessa etichetta che promuove i ragazzi del Sanremo Music Awards e i vincitori di tutte le edizioni del Festival nel mondo.
Pertanto il Gradassi con questa distribuzione si trova proiettato in una fascia di mercato estremamente giovanile e variegata, lui che proietta la sua ombra a mò di De Andre, Fossati, con i testi impegnati e tematiche rilevanti.
Il contrasto con la New Generation crea attenzione e permette un dialogo con un mondo altrimenti incompatibile, la fusione di opinioni e modi di espressione crea un dibattito costruttivo che è poi quello che cerca il Gradassi.
Marco arriva tardi alla musica ma l’approccio è quello più reale, più sincero, lontano dagli stereotipi della massa: crea musica con la mente lontana dal Business, che tende alla qualità ma soprattutto alla freschezza compositiva “del momento”.
Lui scrive, suona, compone senza schemi, limiti o canovacci precostruiti, sente l’ispirazione del momento, prova qualche accordo e cesella testi pregnanti alle melodie create.
Nei suoi nuovi lavori troviamo la mano di due professionisti del suono: Manuele Marani e Andrea Alessandrini che hanno creato la cornice giusta per i suoi lavori, contribuendo sia ai suoni che agli arrangiamenti.
Il Team è importante in un progetto e a volte può essere determinante per trovare la strada giusta per un mercato ormai impazzito.
Il Team Gradassi/Marani/Aessandrini sembra funzionare e la collaborazione sta proseguendo in altre produzioni in uscita prima dell’estate.
Per il momento ascoltiamoci Quarantena: https://open.spotify.com/artist/4bi5F2wXoE9iiuQ3c8d42y