Formazione e contatto, con esperienze di lavoro offerte da testimonianze di professionisti del settore, è quello che occorre ai giovani per costruire tutti insieme una Italia migliore e più qualificata nei servizi di ristorazione, accoglienza ed ospitalità.
All’uopo, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Napoli con il suo dirigente scolastico Fiorella Colombai, unitamente ai docenti, con in primis Mariano Chirico che ha anche presentato l’intero evento e Antonio Faracca docente di sala e bar, hanno voluto organizzare una mattinata dedicata al contatto degli alunni con personaggi esperti in vari rami di competenze.
La kermesse, aperta con un morning breakfast offerta agli ospiti con dolci vari e specialità elaborate tutte dagli alunni dell’istituto diretti dalla docente Giuseppina Raggio, c accompagnate da un ricco beverage, è proseguita con un “Master Class Bar” orientamento classi 2a servizi enogastronomici. L’incontro seguito da numerosi alunni che, con le ancor vigenti misure di sicurezza, mascherine anti Covid, hanno gremito la grande aula predisposta per accoglierli insieme a coloro che sono intervenuti per dar loro insegnamenti con proprie esibizione, è stato seguito in tutti i suoi momenti con grande attenzione ed interesse dai discenti ed anche dai docenti e molti non hanno mancato di porre domande agli artefici delle varie esibizioni, per meglio capire tutto quanto veniva presentato e realizzato. Protagonisti della manifestazione sono stati Davide Sabella, 27enne Capo Barman, esperto bar classic and mixology, nonché sommelier del caffè, che intervenendo per “Accademia Italiana Maestri del Caffè”, creata nel 2006 dalla propria mamma Rosaria Tafuri figlia di un grande imprenditore di caffè, al fine di poter formare delle figure professionali esperte del mondo del caffè, ha delucidato i presenti sulla corretta valutazione di un caffè o un cappuccino. Sabella, ha realizzato un percorso dimostrativo soffermandosi sulle conoscenze relative alle materie prime delle quali occorre sapere le varie proprietà per ben gustare o meglio gustare un buon espresso o anche un cappuccino semplice o artistico che a volte può essere anche molto attraente attraverso il lavoro di un professionista del mixology, creativo nelle immagini che presenta come superfice in tazza. E’ stata poi la volta dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, che con i suoi professionisti Egidio Fiorani coadiuvato da Massimo Masini hanno dato vita alla più autentica presentazione di quello che questa associazione offre come accoglienza ed ospitalità, elaborando un tipico piatto alla lampada che con i profumi delle crepe suzette flambate e servite in piatto decorato, dedicando il tutto alla Pace che possa mettere termine al più presto al conflitto Ucraina - Russia e quindi con guarnizioni di creme con i colori della bandiera dell’Ucraina, hanno ricevuto gli applausi di tutti. A dimostrazione dell’arte che i maître posseggono anche nell’intaglio, Fiorani ha realizzato, seguito attentamente nel suo lavoro da tutti i presenti, un intaglio di frutta costruendo in un piatto, un prato verde con i kiwi, nel quale ha impiantato una banana che rappresentava un albero arricchito da fiori e frutti composti da spicchi d’arancia e amarene della Fabbri. Ha fatto poi seguito l’Associazione Italiana Barman e Sostenitori che con il fiduciario campano Luigi Gargiulo e il past vice presidente nazionale Alfonso Cascella hanno portato l’augurio di futuri successi a tutti gli alunni che hanno intrapreso questo tipo di studi per divenire dei professionisti nei vari settori scelti. Chirico, ha mostrato agli alunni l’Arte che posseggono anche nell’intaglio i professionisti Aibes come quelle composizioni appena create da Gianni Amato docente del Giustino Fortunato. Grandi applausi sono seguiti per le esibizioni nelle preparazioni di cocktail classici ed innovativi che il professionista barman Amedeo Saide 28enne, direttore de “La Fauna” di Aversa, ha elaborato de visu in sala offrendo insegnamenti e particolari accorgimenti che possano offrire la spettacolarità nell’arte di costruire un buon e valido bere miscelato, eccellente sia visivamente che nel gusto e con le giuste dosi di alcol in modo da non arrecare danni alla salute. Sempre per l’AIBES è poi intervenuto il consigliere nazionale del sodalizio Luigi Sgaglione, esperto di Flair, che con le sue acrobatiche interpretazioni ha coinvolto tutti in scroscianti applausi ed inni di gioia. La atipica mattinata del G. Fortunato, ricca di successo, è terminata con un intervento del dirigente scolastico Fiorella Colombai che ha stimolato alunni e docenti ad apprendere dai professionisti esibitisi, che ha poi voluto premiare con un attestato di presenza e partecipazione alla vita e vitalità dell’istituto da lei diretto. Un buffet di tutto rispetto per le specialità servite, per l’arte, l’accuratezza e la prelibatezza, elementi essenziali da mostrare che l’istituto possiede, elaborato con la direzione del professore Roberto Huber, ma anche per tutto il contorno del servizio operato dagli alunni ed alunne dirette dai loro docenti con un open bar d’eccezione, diretto dal professore Antonio Faracca, sono stati gli elementi conclusivi di una giornata che ha dato ulteriori meriti, ancor che ve ne fosse bisogno, a i professori Mariano Chirico e Antonio Faracca artefici di una così bella ed interessante, per tutti, giornata.
Per la Federazione Italiana Cuochi è intervenuto il gran Maestro Chef Ugo D’Orso che con la sua imbattibile verve ha ricordato l’esperienza appena vissuta a Rimini nei Campionati di Cucina Italiana indetti dalla FIC, dove la squadra del team giovani di Caserta ha conquistato la Coppa di Campioni d’Italia 2022, alla quale ha aggiunto ben 21 medaglie tra oro, argento e bronzo conquistate per le varie categorie di esibizioni alle quali ha partecipato ed ancora il Premio Nazionale per la Critica Gastronomica assegnato da una competentissima giuria formata da soli giornalisti del settore.
Fra gli altri sono intervenuti il Maestro di accoglienza nei grandi hotel Renato De Simone socio AMIRA e AIBES, che ha rivolto agli alunni presenti un incitamento all’amore per la professione che vanno ad intraprendere, come anche Franco Russo Capo barman per anni dell’Hotel Parker’s di Napoli, che con tanti anni di esperienze sia nel settore didattico formativo che di pratico lavoro in importanti strutture ricettive dell’ospitalità ha offerto consigli e suggerimenti utili ai giovani per il lavoro che si accingono a mettere in pratica, consigliando loro di girare il mondo per acquisire sempre più conoscenze di lavoro che permettono di emergere come avvenuto a lui nel suo percorso di vita.
Giuseppe De Girolamo