Da venerdì 29 aprile sarà disponibile in digital download e in CD in formato digipack “Microcosm” (
Il disco vanta la partecipazione di numerosi ospiti d'eccezione italiani e stranieri, a partire da Jon Davison, attuale voce degli YES e interprete di “Kiss And Fly”, il primo inedito che anticipa l'album (video: https://www.youtube.
Ad affiancare Alex Carpani in questo nuovo progetto discografico ci sono, inoltre, David Jackson (Van der Graaf Generator, Peter Gabriel), David Cross (King Crimson), Theo Travis (Soft Machine, Porcupine Tree, Steven Wilson), Bruno Farinelli (Elisa, Il Volo, Cesare Cremonini, Lucio Dalla), Andrea Torresani (Vasco Rossi, Franco Battiato, Tiziano Ferro), Emiliano Fantuzzi (Nek, Laura Pausini, Biagio Antonacci) e Davide Rinaldi (Dark Lunacy).
Una squadra di musicisti prestigiosi per un corposo full length di 12 tracce dal raffinato taglio compositivo in cui convergono le influenze del jazz-rock e del rock sinfonico, con arrangiamenti ricercati e momenti di grande intensità ritmica.
Tra i brani contenuti in “Microcosm” c'è anche una personale versione di “Starless” dei King Crimson, il cui video è già disponibile sul canale YouTube dell'artista: https://www.
Tracklist: “Starless”; “Kiss And Fly”; “God Bless Amerika”; “The Mountain Of Salt” ; “We Can't Go Home Tonight”; “Footprints In The Heart”; “Prime Numbers”; “What Once Was”; “When The Tears Fall Down”; “The Outer World”; “Redemption”; “Microcosm”
L'uomo come rappresentazione dell'universo, ovvero come microcosmo, costituisce il concept di questo nuovo album, dove ogni traccia è un fotogramma di vita vissuta che dischiude imprevedibili orizzonti immaginifici.
Alla stregua di un visionario diario di viaggio, “Microcosm” esplora quell'affascinante terra di mezzo che è l'esistenza, sospesa tra il mondo dentro e il mondo fuori, tra la luce e l'oscurità siderale, tra il sogno e la realtà.
«Sul booklet del cd ho voluto riportare una frase di Don Carlo Gnocchi che sintetizza alla perfezione ciò che descrivo nell'album, il suo concept: "Ogni essere umano è un inconfondibile e autonomo microcosmo - racconta Alex Carpani - È proprio ciò di cui volevo parlare; del fatto che siamo dei piccoli universi e che ognuno di noi trascorre l'intera esistenza su una linea di confine, quella tra il proprio universo (il microcosmo) e tutto il resto che lo circonda e lo sovrasta (il macrocosmo). In questa interazione, sul bordo di questa linea di demarcazione, si svolge la nostra vita e tutto ciò che percepiamo di noi stessi, degli altri, del resto del mondo, del cosmo, di Dio, del passato-presente-futuro. Non volevo, però, soffermarmi solo sull'aspetto filosofico e teorico, ragion per cui ho raccontato tutto questo attraverso 12 canzoni, 12 storie che potrebbero essere dei flash di vita vissuta, quasi dei frammenti di quotidianità che contengono al loro interno dei frammenti di eternità. “Microcosm”, insomma, è un caleidoscopio della vita, una rappresentazione colorata e multiforme della sua imprevedibile e imperscrutabile magia.»
BIO
Alex Carpani è un compositore, tastierista, cantante, produttore, musicologo e direttore artistico italo-francese che vive e lavora a Bologna da molti anni. Nato a Montreux (Svizzera) da padre bolognese e madre francese, ha iniziato il suo percorso formativo nel collegio fondato e diretto dai genitori, dove ha avuto la possibilità di conoscere e frequentare i figli di molte personalità del mondo dello spettacolo: James Mason, Valentina Cortese, Chris Squire, Keith Emerson, Richard Basehart, per citarne alcuni.
Si è avvicinato alla musica da bambino, studiando organo elettronico, pianoforte, solfeggio, teoria musicale e composizione. Ha conseguito una laurea in DAMS all’Università di Bologna con una tesi sulla musica di Nino Rota nel cinema di Fellini, che ha vinto il 1° premio della Fondazione Fellini. Successivamente si è diplomato al CET, La scuola di Mogol, in composizione e arrangiamento di musica da film con il M° Stelvio Cipriani. Oltre a ciò, si è perfezionato nell'informatica musicale e nel sound engineering, frequentando diversi corsi di alta specializzazione a numero chiuso.
Nell'arco di circa quindici anni ha scritto e autoprodotto molta musica strumentale, spaziando tra la new age, la musica elettronica, la musica sinfonica, la musica unita alla poesia, la drum’n’bass, l'electro-jazz e la musica per spettacoli teatrali e documentari. Parallelamente, ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali di composizione, classificandosi ai primi posti. È stato premiato, tra gli altri, al Concorso internazionale “Festival di Ariccia”, al Concorso internazionale “Clio Genius”, al Concorso nazionale “Riccione Onde Rock” e al Concorso nazionale “Premio Musica Libera”.
Dalla metà degli anni 2000 Alex si è dedicato completamente al rock, pubblicando 6 album con etichette italiane e straniere. Questi dischi hanno raccolto un certo riscontro di pubblico e di critica, portandolo a collaborare, sia in studio che dal vivo, con alcuni musicisti prestigiosi della scena nazionale e internazionale come David Jackson dei Van der Graaf Generator, David Cross dei King Crimson, Paul Whitehead, grafico dei primi Genesis, Jon Davison degli Yes, Aldo Tagliapietra de Le Orme, Bernardo Lanzetti, ex Acqua Fragile e PFM, Lino Vairetti degli Osanna. Con la sua band ha tenuto circa 130 concerti in 20 Paesi di tre continenti, esibendosi nei più importanti live club e festival del circuito internazionale del rock progressivo. Con Gigi Cavalli Cocchi, ex batterista di Ligabue, Clan Destino, C.S.I. e fondatore dei Mangala Vallis, ha fondato la band Aerostation, con cui ha pubblicato nel 2018 l’omonimo album di debutto per l’etichetta Aereostella/Immaginifica, calcando numerosi palchi in Italia e all’estero e aprendo anche per la PFM in occasione di grandi eventi.
Accanto all'attività musicale, da più di quindici anni Alex Carpani cura la direzione artistica di un teatro e di diverse rassegne culturali nel Bolognese. Ha una passione per la fotografia (ha realizzato fotografie pubblicate su alcuni siti specializzati), è autore di testi teatrali (“Naufragio da un sogno”, 2005; “I Due Passi”, 2019) e parla tre lingue. È inoltre appassionato di spazio e astronautica.