È in rotazione radiofonica e disponibile in digitale “Staring at the Moon”, il nuovo singolo del cantautore, chitarrista e polistrumentista livornese Luca Burgalassi. È online su YouTube anche il video ufficiale:https://www.youtube.
Il brano è estratto dal concept album autoprodotto “BACK TO THE ROOTS” (UDB Carousel Records), uscito lo scorso 5 luglio e realizzato dall'artista tra gli Stati Uniti e la Toscana dopo alcuni anni di permanenza in Virginia.
Dopo “Finding Love Again”, traccia apripista del disco, Luca Burgalassi ribadisce il suo legame con la tradizione folk d'oltreoceano in “Staring at the Moon”, intensa ballad che lo vede duettare con l'amico e conterraneo Matteo Becucci.
Composto durante la pandemia di Covid 19, il nuovo singolo segue il fil rouge del ritorno alle origini e alla terra natale – tema attorno al quale si sviluppa l'intero album – e racconta il bisogno di stabilire un contatto con le persone care, anche quando le distanze sembrano insormontabili. Per vincere la lontananza e la malinconia, a volte, basta alzare gli occhi al cielo:
«Osservare la luna a grande distanza e pensare che sia la stessa luna, che fa da ponte tra persone lontane, tra mondi diversi, tra continenti separati dall’oceano, con il desiderio e la speranza di ritrovarsi di nuovo, un giorno – Spiega Luca Burgalassi – La visione della luna annulla le distanze e dona speranza».
Un delicato lirismo, intensificato dalla presenza del violino di Francesco Carmignani, pervade “Staring at the Moon”, brano intimo e dal mood trasognante dove le voci dei due cantanti si alternano e si intrecciano, per incontrarsi in suggestive armonie e sovrapposizioni timbriche.
«Questa ballad – racconta Matteo Becucci – è stata un’occasione per guardare oltre, nel tempo e nello spazio, in un periodo particolare come quello del Covid, dove probabilmente la restrizione ha instillato in molti artisti una grande voglia di sperimentazione. Luca Burgalassi è un Italian bluesman, un artista molto diverso da me. Dal confronto tra due artisti con caratteristiche così diverse non può che scaturire un indubbio arricchimento reciproco».
BIO
Luca Burgalassi è un chitarrista, polistrumentista e cantautore nato a Livorno. Inizia a studiare musica a sei anni e a dodici anni compone le prime canzoni e si esibisce dal vivo. Si diploma con lode all’Accademia Lizard di Fiesole con Giovanni Unterberger e si perfeziona studiando jazz e improvvisazione con Franco D’Andrea, Franco Morone, Armando Corsi, Steve Trovato, Mike Stern e Franco Mussida. Appassionato di strumenti tradizionali, studia le tecniche degli strumenti folk e country blues, come la lap steel guitar, il banjo, il dobro, il mandolino e l'armonica. Ha fatto parte di svariati progetti musicali, registrando numerosi album ed esibendosi dal vivo in teatri e festival in Italia e nel resto d'Europa. Finalista al BluesIn 2016, si esibisce al Pistoia Blues 2017 in apertura a Little Steven. Come solista ha pubblicato quattro album: “Shadows and Fragments” 2015, “Windward”
CREDITI
Luca Burgalassi - Voce, chitarre acustiche, chitarra elettrica, armonica, percussioni.
Francesco Carmignani - Violino
Giacomo Bertaccini - basso
Filippo Todaro - batteria
Special Guest Matteo Becucci - Voce
Composto, prodotto, arrangiato e registrato da Luca Burgalassi presso Yorktown, Virginia (USA) e Rosignano M.mo (Livorno)
Le batterie sono state registrate da Francesco Landucci presso “Il Poderino Studio” di Casale Marittimo (Pisa)
Mixato e masterizzato da Ugo Bongianni presso gli studi della “UDB Carousel Records” di Pietrasanta (Lucca).
Sito web www.lucaburgalassi.com
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