Personale fotografica dell’artista fotografo Peppe Esposito e di suo figlio Luca, giovane fotografo e operatore cinematografico. Il filo conduttore del racconto visivo, che unisce padre e figlio, è il gioco di conflitti tra artificio e realtà, tra presenze e assenze anzi “presenze nelle assenze”, come giustamente il titolo della mostra. L’occhio fotografico esperto di Peppe Esposito immortala i corpi dei soggetti,rilevandonele molteplici identità, e poi cerca l’astrazione negli spazi quasi metafisicidei cosiddetti luoghi/non luoghi.Luca Espositoinsiste sullo stesso leitmotiv, muovendosi però nel suo ambiente di lavoro, quello del cinema, dove il messaggio è più evidente con la realtà e la finzioneche si sovrappongono, confondendosi nell’illusione scenica.
Peppe Esposito
Napoletano classe 1960, dalla fine degli anni Settanta è protagonista di una personale ricerca artistica che investevari linguaggi, dalla fotografia al visual design, dalla grafica d’arte alla pittura. Ha studiato Arte della Stampa all’Istituto d’Arte F. Palizzi e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha seguito anche il corso di Fotografia di Mimmo Jodice. È docente di Arte del Libro e della Grafica Editoriale presso il Liceo Artistico F. Palizzi di Napoli.Ha esposto in numerose mostre nazionali e internazionali, le sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private ed in archivi di arte contemporanea, sia in Italia che all’estero. Nel 2011 è stato invitato ad esporre alla 54
a
Biennale di Venezia, Padiglione Italia per la Regione Campania.
Luca Esposito
Nato a Napoli nel 1993. Da sempre interessato al racconto visivo in generale, fin da piccolo sviluppa la passione per la fotografia, grazie a suo padre. Questo lo porterà a trovare nella fotografia, il suo abituale modo di vedere le cose nel mondo. Dal 2012 partecipa a mostre fotografiche su territorio nazionale ed internazionale come nel 2017 all’Ostraka Art Fair a Il Cairoin Egitto.Nel 2012 terzo classificato al premio fotografico “Napoli e i Campi Flegrei” e nel 2018 premiato al Museo PAN per “La Napoli di Maurizio Valenzi”.Laureato in Fotografia, Cinema e Televisione all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Lavora nel cinema in particolar modo per dueruolifondamentali nel reparto di macchina da presa, l’aiutoe l’assistente operatore, sul set di produzioni cinematografiche e televisive come RAI, Netflix, Sky, Mediaset, Cattleya, IIFItalian International Film, ecc. Ha lavorato con direttori della Fotografia comeCesare Accetta, Francesca Amitrano, Davide Manca e Carlo Rinaldi e registi come Stefano Incerti, Francesco Patierno, Antonietta De Lillo e Guido Pappadà.