Da poco è uscito un libro commuovente: Storia della Morosin Security e delle persone che ne fanno parte, firmato da Matteo Morosin.
In un modesto laboratorio scantinato con pochi strumenti a disposizione, ma tanta determinazione e inventiva, si intrecciano le fila di una storia di famiglia e di una azienda che vede fiorire la Morosin Security: oggi leader nel settore dei sistemi di sicurezza.
Il tessuto di questo racconto è narrato a tinte forti da Matteo Morosin, nato a Castelfranco Veneto nel 1979, segue le orme del padre nella Morosin Security.
Matteo intesse il filo rosso di una trama fatta di aneddoti, ricordi e fotografie che corredano il libro: quei volti che sono gli autentici protagonisti di questa storia. La Morosin Security è fatta di persone, di famiglia, di amicizia; è questo il cuore pulsante dell'azienda, il motore primo che muove poi le competenze, le professionalità, l'innovazione che hanno portato l'azienda al successo nei settori dei sistemi di allarme e videosorveglianza.
È anche una storia di riconoscenza quella scritta da Matteo Morosin, in cui ognuno ha fatto la sua parte: c'è la mamma che ha amorevolmente tutto sotto controllo e il papà Maurizio che ha corroborato le prime intuizioni; c'è quel misterioso signore di Padova che in un libro quasi magico tramanda a quel padre elettricista i segreti. Ci sono gli amici dei primi lavori appassionati; c'è Mattia: il fratello così diverso e così fondamentale; c'è Erika, la cognata che stringe i denti e diviene baricentro di certi equilibri umani e professionali. Ci sono i nonni, gli zii. Ci sono anche i drammi: di un bambino, di un adolescente, “delfino” di papà. C'è la malattia da sconfiggere, ci sono le perdite, inevitabili: ci sono le sconfitte, necessarie. C'è un grande lavoro.
C'è Nicola, il braccio destro; C'è Alessandro fra genialità e futuro.
Il tutto raccontato ad un alter ego: Carletto. Silenzioso e fidato robot che sostanzia quell'idea innovativa di futuro che fa di questo libro una testimonianza di mirabile pregio.
“Posso asserire - scrive Matteo Morosin - che ho costruito la mia vita a misura di impresa, della mia impresa. Nel senso che ho modellato la mia esistenza in funzione del mio lavoro, delle necessità della ditta e in rapporto a tutto ciò che la ditta rappresenta e alle risorse che la ditta contiene, sia in termini di progetti che in termini umani”.
Fonte notizia
www.morosinsecurity.com