Per decorare la propria abitazione si può ricorrere a diversi soprammobili come statue, orologi o fotografie, oppure optare per degli elementi da appendere come poster e quadri. Tuttavia, non sempre si riesce a trovare qualcosa che riesca a dare una svolta allo stile di stanze come soggiorno, cucina, camera da letto e, perché no, anche sala da bagno.
Per fortuna il mercato dell’antiquariato ha la risposta a questo problema: si tratta delle insegne luminose vintage. Grazie al loro aspetto accattivante, infatti, riescono facilmente a catturare l’attenzione e a decorare anche gli spazi di dimensioni ridotte. Scopriamo la loro storia e come impiegarle in ambienti moderni.
Storia dell’insegna luminosa
La storia dei cartelloni luminosi inizia, naturalmente, con l’invenzione e la diffusione della luce elettrica da parte di Thomas Edison, che aprì la strada ad altri studi compiuti per capire come illuminare le insegne in modo da renderle visibili anche di notte. Il primo che ci riuscì sfruttando il neon fu George Claude, un fisico francese che, all’inizio del secolo scorso, riuscì a rivoluzionare per sempre il modo di fare pubblicità.
Con l’avvento del boom economico in Europa e negli Stati Uniti le insegne luminose spuntano dappertutto, catturando milioni e milioni di potenziali clienti anche quando fa buio, anzi: proprio questi elementi diventano parte integrante dell’arredo urbano di città come Los Angeles, Tokyo e Las Vegas.
Negli anni ’60 fanno la loro comparsa anche i primi cartelloni a LED realizzati in vetro acrilico, materiale che, abbinato ai grattacieli nelle grandi metropoli, riuscì a creare un nuovo tipo di insegna luminosa che si poteva facilmente manipolare per bombardare i passanti con messaggi sempre differenti.
Oggi le insegne luminose sono così comuni che quasi non ci si fa caso, ma basta osservare i modelli vintage per capire quanto, in realtà, possano offrire ancora molto a chi cerca un oggetto di tendenza.
Le insegne luminose vintage in cucina
Sicuramente una stanza dove non può mancare almeno un’insegna luminosa è la cucina: questo spazio, infatti, viene troppo spesso sacrificato per favorire solo il suo lato pratico, invece di quello estetico. Per ravvivarlo, fortunatamente, basta inserire qualche cartello luminoso di un bar, oppure di un ristorante. Tuttavia, la categoria più popolare è sicuramente quella con i brand di bevande come Coca Cola, Guinness, Tuborg e Pepsi: un segno inequivocabile e spiritoso che proprio lì si trova il frigorifero.
Il soggiorno e le insegne luminose da abbinare
Non è semplice trovare delle insegne luminose vintage da abbinare al soggiorno, ma di solito è possibile trovare modelli stravaganti appartenenti agli anni ’60 e ’70 per accendere l’atmosfera di questa stanza. In particolare, fate attenzione ai particolari: se volete ottenere quell’aria "da bar", per esempio, potrete scegliere un’insegna che reca appunto il nome di una birreria o di un antico punto di ristoro. Molto belle, in questo caso, anche i cartelli luminosi che recano le marche più famose di macchine fotografiche, soprattutto se siete degli appassionati della pellicola. Le insegne luminose vintage si abbinano perfettamente ai mobili restaurati nel soggiorno, per un look unico (leggi anche: "Quando restaurare un mobile antico?").
Le insegne vintage in garage
Nei negozi di antichità non è raro trovare diverse insegne che recano il nome di case automobilistiche o industrie che producono l’olio motore: va da sé che queste tipologie sono perfette per decorare garage o cantine, soprattutto se proprio lì si è soliti aggiustare motori e macchine.
Insegne vintage nella sala da bagno
Può sembrare bizzarro, ma le insegne luminose vintage si adattano perfettamente anche alla toilette o alla sala da bagno. Chi ama essere diretto può scegliere direttamente quei cartelli luminosi che indicavano le toilettes in stazioni o locali, mentre chi desidera un’insegna di negozio può impiegare le caratteristiche lampade bianche, rosse e blu che indicavano la presenza di un barbiere. Leggi altri consigli per un bagno vintage.
L’esterno e i cartelli luminosi
Le insegne vintage trovano largo impiego anche negli spazi esterni come giardini, cortili, vialetti e terrazze: possono segnalare spiritosamente la propria abitazione o appartamento, diventano parte integrante del panorama circostante e attirando l’attenzione dei passanti. Inoltre, ricoprono anche una funzione pratica: possono fare luce la sera o la notte, per chi desidera un elemento utile ma innegabilmente pop. Sul mercato del vintage si possono trovare migliaia di modelli differenti, ma in questo caso vogliamo suggerirvi quelli che prima indicavano un locale come bar, ristoranti o caffè.
Fonte notizia
www.antiquariatocosta.com