Due nuovi progetti di servizio civile per le Acli di Arezzo. L’associazione ha pubblicato il bando che permetterà a quattro giovani tra i diciotto e i ventinove anni di vivere un’esperienza professionale e umana di un anno in cui mettersi alla prova tra diversi ambiti operativi collegati al sociale. L’accoglienza e l’inserimento dei nuovi civilisti sono previsti nel mese di maggio, ma per presentare la domanda ci sarà tempo fino a mercoledì 26 gennaio con la segreteria provinciale in via Guido Monaco che è già disponibile per fornire tutte le informazioni utili e per garantire un supporto nella compilazione e nell’inoltro della candidatura.
Il progetto dal titolo “Partecipo Presente - Comunità resilienti, vivaci e rigenerative” sarà dedicato all’educazione e promozione dei diritti dei cittadini tramite la formazione di animatori di comunità in grado di attivare nuovi processi educativi, ludici e culturali a seconda delle esigenze locali, orientati anche alla creazione di opportunità di connessione intergenerazionale. Il secondo percorso, svolto in collaborazione con gli operatori del Patronato Acli, avrà come tema “Essere protagonisti - Rights. Quali sono i nostri diritti” e ambisce a incrementare l’inclusione lavorativa e sociale di persone fragili attraverso la previsione di servizi di accoglienza, supporto, ascolto, informazione, consulenza e collegamento con reti di condivisione sociale.
I quattro civilisti saranno introdotti alle diverse mansioni da un percorso di formazione coordinato da Riccardo Sestini e da Martina Ferrini che permetterà anche di conoscere attività, servizi e finalità che animano l’operato delle Acli sul territorio locale, arrivando così ad acquisire conoscenze e competenze per mettersi in gioco nei due progetti. L’esperienza avrà una durata di dodici mesi articolati in venticinque ore settimanali e con rimborso mensile; per saperne di più è possibile visitare il sito www.serviziocivile.acli.it per scoprire le sintesi dei progetti e ottenere tutte le informazioni in merito alle presentazioni delle candidature. «Il servizio civile - commenta Riccardo Sestini, segretario provinciale delle Acli, - è un’esperienza particolarmente formativa da un punto di vista umano e professionale. I giovani coinvolti, infatti, muovono i primi passi nel mondo del lavoro, maturano esperienze e competenze valide per il loro futuro e conducono progetti utili per le comunità. Invitiamo i ragazzi e le ragazze interessati a informarsi per una scelta consapevole e responsabile in vista del loro futuro».