Dal teatro al giornalismo, dai laboratori musicali al potenziamento dell’inglese: il Liceo Classico e Musicale “Petrarca” sta attivando i progetti del PON - Programma Operativo Nazionale. L’anno scolastico 2021-2022 della scuola cittadina è caratterizzato anche da una serie di percorsi che, finanziati dai Fondi Strutturali Europei, affiancano la tradizionale didattica per garantire agli alunni un sistema di istruzione e di formazione di qualità attraverso esperienze costruttive in grado di promuovere l’aggregazione, la socialità e la collaborazione. Il Liceo “Petrarca” ha aderito al PON nell’ambito “Apprendimento e socialità” che prevede un totale di quindici progetti diversificati per assecondare ambizioni e prospettive degli studenti, facendo affidamento sulla collaborazione con esperti interni alla scuola, professionisti esterni, tutor coadiutori, enti e associazioni.
Tra i progetti già partiti rientra il corso di teatro che è giunto alla ventinovesima edizione e che sta coinvolgendo ragazzi di ogni età, poi hanno preso il via anche alcuni percorsi volti a proporre esperienze per affiancare e consolidare la didattica. Tra questi, ad esempio, rientrano i laboratori di coro, orchestra e musica d’insieme, il potenziamento della lingua inglese nell’ottica dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu e il progetto STEM per un approfondimento di scienza, tecnologia e matematica. Nel corso dell’anno, il Liceo “Petrarca” attiverà poi un corso di giornalismo per la realizzazione del giornalino scolastico, il laboratorio di critica cinematografica, i progetti di alfabetizzazione per un utilizzo consapevole della rete e di apprendimento dell’utilizzo delle nuove strumentalità per foto e video, oltre al percorso di orientamento permanente “Lifelong learning” che non è solo destinato alla scelta della futura università ma ad una formazione integrata volta a fornire gli strumenti per assumere decisioni consapevoli e responsabili sul proprio futuro.
I progetti PON si svilupperanno entro il prossimo 31 agosto e sono attività extracurriculari di libera partecipazione che proporranno percorsi di trenta ore dove gli alunni avranno l’opportunità di maturare nuove competenze facendo affidamento sulla presenza di un esperto e su una rete con altre realtà cittadine. «I progetti PON - spiega la professoressa Giovanna Vona, figura di supporto alla realizzazione organizzativa, - intervengono in diverse aree volte a sviluppare le competenze di base fondamentali per rapportarsi con il mondo di oggi, facendo affidamento su un forte collegamento con il territorio di riferimento. Questi percorsi sono una risposta ai bisogni emersi dal sistema di istruzione e di formazione, andando a intervenire su aree nuove e utili per la vita di ogni allievo e promuovendo un ritorno alla socializzazione che è stata appesantita dalla situazione pandemica: la scuola si fa carico della formazione informale e non formale dell’alunno, andando a potenziare quella costruita tra i banchi, con l’incremento delle conoscenze e la promozione delle competenze europee».