il giorno 27 ottobre 2021, l’ Associazione Volontari di San Giorgio O.d.V. rappresentata dal Presidente Comm. Gaetano Casella e dai soci Luigi Bray, Franco D’Argenio, Borean Giorgio e Massimo Manzin ha partecipato alla cerimonia di Redipuglia e Monfalcone, organizzata dall’Associazione Regione F.V.G. dei Bersaglieri in congedo. La cerimonia ha avuto inizio a Conegliano Veneto il 24 ottobre, é proseguita per tutti i giorni della settimana, come da libretto rievocativo (bellissimo) con tappe diverse ed è terminata il 28 ottobre ad Aquileia, con l’inaugurazione del Cimitero degli Invitti e con la partenza del treno del Milite ignoto per Roma, dove arriverà il 02 novembre c.a. ( come tutti avete potuto vedere e sentire dai vari organi di stampa e telegiornali nazionali). A questa ultima cerimonia era presente il nostro socio Luigi Bray.
Alle ore
14,00 è arrivata al Sacrario di Redipuglia la Staffetta Cremisi della Pace nel Centenario del Milite Ignoto.
Una cerimonia sentita e a tratti commovente che ha visto il dispiegamento di
numerosi labari delle sezioni del Triveneto, dell’Associazione Nazionale
Bersaglieri ed in corteo, partiti dal
colle Sant’Elia, ci siamo recati al Sacello del Duca d’Aosta, disponendoci sui due lati, assieme al Medagliere Nazionale e alle altre
associazioni presenti.
L’Associazione Volontari di San Giorgio O.d.V. é stata invitata dal Presidente Regionale,
Gen. B. Giuseppe Iacca, a cui permettetemi di fare un omaggio sincero per la
perfetta organizzazione, in tutta la durata del pellegrinaggio ed il sacrificio
di tutti quei giorni che lo hanno impegnato non poco, perché tutto fosse svolto
nei tempi e nei modi come da programma, grazie Generale Iacca. Presenti anche
il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini. Tra i convenuti anche una rappresentanza degli
Amici della Croce Nera Austriaca con il Presidente, Franco Stacul, e il Presidente della
Sezione Carinziana della Croce Nera Austriaca, Col. Dieter Allesch.
Un
percorso lungo sulle orme della storia e della memoria quello compiuto dal
testimone, che portava con se una riproduzione suonante della Maria Dolens, la
Campana dei Caduti che suona quotidianamente a Rovereto (TN). Partito dal
Tirolo, ha raggiunto attraversando i maggiori Sacrari e cimiteri di guerra: In
particolare nel territorio del Goriziano sicuramente da ricordare il transito a
Medea, a Oslavia, sul Monte San Michele, a Redipuglia e Monfalcone per
concludere il suo viaggio ad Aquileia giorno 28 ottobre. “È
un’iniziativa lodevole – ha rimarcato il Sindaco di Fogliano- Redipuglia
Dott.ssa Cristiana Pisano –
perché è riuscita a unire il fronte di guerra ripercorrendolo. La staffetta
della pace ha una sua funzione che assume una valenza ancora più
profonda nel centenario del Milite Ignoto”.
La Cerimonia della Staffetta ha proseguito per
Monfalcone alle ore 16,00 dove ci siamo dati appuntamento e dalla piazza del Comune
ci siamo spostati in corteo per giungere al monumento ai Caduti di
Monfalcone. La celebrazione si è svolta alla presenza dei Labari delle
Associazioni, delle istituzioni , in testa il Gonfalone del Comune, decorato di
Medaglia d’Argento al V.M., scortato
dalla Polizia Locale in tenuta di gala, il Sindaco Dott.ssa Anna Cisint, accompagnata
dall’Assessore Regionale Dr. Sebastiano Callari. Dopo l’Alza Bandiera al suono dell’Inno
Nazionale, ha preso la parola, il Sindaco, Dott.ssa Anna Maria Cisint, che ha ricordato
l’importanza della Città “perché si è trovata sul fronte dei combattimenti per
l'intera prima guerra mondiale”. il valore del ricordo del sacrificio di tanti
giovani raccolto nella figura del Milite ignoto, soprattutto davanti alle nuove
generazioni, ieri rappresentate da una delegazione di studenti della Scuola
Giacich.
«Un popolo senza memoria è come un albero senza radici», ha detto nel
suo intervento il Vicepresidente Nazionale dei Bersaglieri, Generale Nunzio
Paolucci. che ha visto la deposizione di una Corona d’alloro
al Monumento ai caduti, dove prestavano servizio d’Onore due Fanti in divisa
storica dell’ Associazione Culturale Grigioverdi del Carso.
In seguito è stata
scoperta una targa, scolpita sulla
pietra e bronzo, che ricorda il centenario e la nona tappa in regione della
campana della Pace e con un invito alla
preghiera, il Parroco Don Flavio Zanetti, ha benedetto la targa.
A Rappresentare il Consiglio Regionale del
F.V.G. l’Assessore regionale Dr. Sebastiano
Callari che ha sottolineato nel suo intervento: Sicuramente, se un
secolo fa qui si vivevano momenti drammatici e oggi possiamo essere
protagonisti di una vita migliore, lo dobbiamo a quanti si sono sacrificati,
combattendo, per permetterci di conoscere e riconoscere la nostra identità, di
capire cosa rappresenti il significato del termine nazione e di quanto sia
fondamentale nella vita di ogni giorno". “Il Milite Ignoto - ha concluso
Callari - rappresenta questi valori attraverso un'immagine ideale, senza volto
né un corpo identificabili. La cerimonia
si è conclusa con rientro in corteo, alla sede del Palazzo Comunale con lo scambio
di alcuni doni in ricordo.
