Prende il via il nuovo bonus rottamazione TV fino a 100 euro destinato a chi vuole acquistare un nuovo apparecchio televisivo in vista del passaggio al nuovo digitale terrestre di seconda generazione, il DVB-T2, recentemente rimandato al 2023. Un piccolo aiuto per i milioni di italiani che hanno televisori non compatibili con il nuovo standard;a febbraio 2020, appena prima dell’arrivo della pandemia, l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat aveva evidenziato come fossero circa 11 milioni le famiglie italiane con ancora in casa uno o più televisori non compatibili con il nuovo standard e che, pertanto, avrebbero dovuto metter mano al portafogli per cambiare apparecchio o comprare un decoder.
Una fotografia che potrebbe non essere molto distante da quella attuale se si considera che, vista l’emergenza Coronavirus, nell’ultimo anno le priorità degli italiani sono state altre e, non a caso, il Governo ha deciso di rimandare il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione.
Ma attenzione perché se è vero che manca più di un anno allo switch-off, va considerato che l’agevolazione è richiedibile fino ad esaurimento risorse e al momento non è dato sapere se i 250 milioni di euro stanziati riusciranno a soddisfare la domanda; ipotizzando l’importo massimo erogabile a famiglia, vale a dire 100 euro, il fondo potrebbe soddisfare la richiesta di sole 2,5 milioni di famiglie.
Oltre ai fondi, è bene considerare un secondo aspetto: lo switch-off definitivo avverrà nel 2023, ma già a partire dal 15 novembre 2021, in modo graduale secondo un calendario regionale definitivo dal Governo, le emittenti televisive dovranno progressivamente adeguare il proprio standard di codifica, da Mpeg-2 a Mpeg-4, e già questo passaggio potrebbe mettere “fuori gioco” le televisioni più vecchie.
I bonus e come richiederli
Il bonus rottamazione TV può essere richiesto direttamente presso il punto vendita dove comprare il nuovo apparecchio. L’agevolazione è rivolta a tutti, non vi sono limiti di reddito, e viene erogata sotto forma di sconto pari al 20% del prezzo di acquisto del televisore, fino ad un massimo di 100 euro.
Il bonus può essere richiesto una sola volta a famiglia e per ottenerlo è necessario essere in pari con il pagamento del canone e rottamare un vecchio televisore acquistato prima del 2018; l’apparecchio da rottamate può essere portato direttamente presso il punto vendita o presso un centro di raccolta RAEE che rilascerà un modulo di rottamazione, da presentare poi al momento dell’acquisto.
Il bonus rottamazione è cumulabile con il precedente Bonus TV-Decoder, tutt’ora richiedibile. In questo caso, però, si tratta di un incentivo dedicato esclusivamente alle famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore ai 20.000 euro ed è di importo massimo pari a 30 euro.
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Metodologia: n. 1.004 interviste CAWI con un campione rappresentativo della popolazione adulta, in età 18-74 anni, sull’intero territorio nazionale. Indagine condotta a febbraio 2020.