La raccolta si apre con 1984, brano in collaborazione conGarboe primo singolo estratto, che celebra quell’anno dal punto di vista musicale; si continua conChiusi, focus track dell’EP, che tratta il tema della convivenza forzata attraverso sonorità synth pop che si mischiano all’indie di inizio 2000. Si passa quindi aParassitieBerlino'86, brani dalle sfumature dark, entrambi ispirati al mondo del cinema, per continuare conPaneuropea, canzone che riflette su una nuova idea di Europa, più aperta e più inclusiva. Ci si avvia alla conclusione conCanzone Italiana, brano più leggero, un vero e proprio divertissement sul cantautorato italiano, che invita l’ascoltatore a cogliere le diverse citazioni. L’EP si chiude conSharp Blades Here, scritto conLuca Urbanie unico pezzo in inglese, dallo stile italo disco.
IL PROGETTO
Castelli è il nuovo progetto solista di Stefano Castelli, cantante del gruppo post punk milanese Clone Culture.
Suona un mix di synth pop e new wave di ispirazione Anni '80, con richiami al più classico cantautorato, aiutato nella produzione da Luca Urbani (Soerba, Garbo, Fluon), che è da considerarsi parte stabile del progetto anche per la parte live. Castelli scrive e suona tutto da solo e nei primi mesi del 2021 ha rilasciato due singoli inediti: 1984 - in coppia con l'icona della new wave italiana Garbo - e Paneuropea.
Grazie alle sue esperienze precedenti (Nerd Follia, the Phonograph, Nails & Castles, Clone Culture) l'artista ha partecipato a due edizioni del MiAmi Festival e ha avuto il piacere di condividere il palco con: Metronomy, She Past Away, Kap Bambino, CJ Ramone, 2Many Djs, Shitdisco, Architecture in Helsinki, Porches, The Go! Team, Giuda, Planet Funk, Etienne De Crecy, Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Motel Connection e tanti altri.
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