Il nuovo album di March Pop Psychology 101, fuori ovunque.

               

immagine pubblicata da Alexandre Trozzio

Caratterizzato da sonorità dance elettroniche e pop ballabili arricchite dal profondo significato dei testi, Pop Psychology 101 conferma il marchio di fabbrica dell’artista e cantautore. 
La raccolta comprende 13 brani (11 brani e due bonus tracks) tra cui uno in collaborazione con la modella e cantante britannica Kiera Chaplin, nipote del grande Charlie Chaplin.  

I termini Pop Psychology sono spesso usati per designare, generalmente con una connotazione umoristica, concetti di psicologia umana che si trovano esposti in opere o media conosciuti al grande pubblico sotto la copertura di teorie e pratiche che hanno valide basi scientifiche ma che, semplificandoli o distorcendoli, si rivelano talvolta più vicini alla pseudoscienza che alla vera divulgazione scientifica. - spiega March.- Il titolo è in parte ironico e in parte didattico, ovviamente. Come psicologo, March. è stato sempre interessato al comportamento e alle emozioni umane e la sua sete di conoscenza in queste aree è inestinguibile. Come cantautore, ha sempre sentito che la musica è uno strumento meraviglioso per parlare di temi seri (e meno seri) e cercare di raggiungere quante più persone possibile con un mezzo così universale. Da qui il concetto di questo progetto, preceduto da due EP, Pop Psychology Vol. 1 e Vol. 2 che lo hanno anticipato.  

 

POP PSYCHOLOGY 101: 
L’album Pop Psychology 101, si ascolta e si legge come un corso essenziale in Psicologia. Tratta temi psicologici come i bisogni spesso contrastanti di appartenenza e di indipendenza (Love feels so much better with you), l’infatuazione e l’innamoramento (Heart in Melbourne), il dolore e il lutto (Father), l’ossessione (Erotomania) e la dissonanza cognitiva (Euphoric recall). What’s a boy to do? Parla di infatuazione e si rifà agli anni ottanta, I don’t know anything continua il discorso anni ottanta ma in chiave più moderna e parla di agnosticismo e pessimismo cosmico, Brother brother riprende e continua il discorso del lutto in chiave dance ballad, mentre Dear Alison parla di anoressia con una sorta di cupo r’n’b. Further combina il punk-rock con la pop elettronica e ci parla di auto-distruzione e del dissolvimento della coppia, mentre Telenovela, in chiave elettro-pop, con un pizzico di flamenco, tratta il tema dell’illusione e della psicosi. Per concludere, due bonus track, diverse dal resto della collezione come generi, ma che March. teneva a pubblicare perché tematicamente sono legate al progetto Pop Psychology 101 : Pentecost è una preghiera contro la discriminazione e parla di sofferenza e di esclusione in chiave elettro-medievale. Tout ce qui ne s’exprime pas (s’imprime), in chiave elettro-dark, parla delle psicoterapie espressive e del bisogno di esternare i propri sentimenti per non somatizzarli. 

Musicalmente, March. approfondisce le sonorità pop eclettiche del mio primo album Safe & Unsound e esplora ulteriormente il lato elettronico. Ancora una volta, esplora la dicotomia di avere melodie accattivanti e suoni ballabili insieme a testi significativi. 

BIO: 
March., al secolo Marcello Mereu, nasce in Sardegna ma la sua formazione e carriera si sviluppano all’estero. Avendo lasciato l’isola a soli 17 anni la sua vita si dividerà tra Inghilterra, Belgio, Spagna, Francia e Ungheria dove attualmente risiede. Inizia il suo percorso musicale a Bruxelles lavorando con i produttori Mika Somppi e Alessandro Neri Cirone. Nel 2018 pubblica il suo primo LP Safe & Unsound, un album che esplora vari aspetti della musica pop e che viene accolto molto positivamente dalla critica italiana e internazionale. 
Nel 2019 March. si esibisce dal vivo in numerosi concerti tra Italia, Belgio e Olanda e pubblica diversi singoli estratti da Safe & Unsound. 
All’inizio del 2020 March. annuncia la realizzazione di tre album in lavorazione: Pop Psychology 101, in uscita in questo momento, l’EP di duetti DUO e un album in italiano Petricore, attualmente in lavorazione.   

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