Ti Addormenti è la semplice accettazione del fatto che due persone che si conoscono bene hanno in realtà bisogno di poche cose. A 20 anni si ha bisogno di divorare la vita, a 30di qualche punto fermo in più. Prima vuoi essere al centro di tutto, anni dopo hai la necessità di costruirti un tuo universo parallelo, ben distante dal mondo esterno, comunemente chiamato casa. La canzone rappresenta pienamente l’entusiasmo di dividere per due, con tutte le difficoltà e incomprensioni del caso; è l’accettazione del fatto che, quando hai qualcuno di cui prenderti cura, hai anche di certo qualcosa in più da perdere rispetto a prima.
Ti Addormenti è una canzone che rappresenta la vita quotidiana da molti punti di vista. - Spiega Malinverni - C’è la realtà che ci circonda, fatta di quartieri e strani personaggi che sembra non invecchino mai, come se fossero immortali; ci sono gli altri che ci guardano da fuori, giudicano o magari non capiscono i perché di certe scelte. E poi ci siamo noi nel nostro piccolo mondo formato da quattro mura, un letto e una cucina. Un universo sicuro.
Al centro di tutto, quindi, c’è la storia di due persone che affrontano l’esistenza di coppia tra mille difficoltà, ma nella continua sorpresa di non pentirsi di quello che hanno costruito.
Ho pensato che, fino ad ora, non avevo mai scritto una canzone che parlasse di questo -prosegue l'artista - quando mi è nata in testa, ho deciso di mettermi a nudo e raccontare con sincerità una parte della mia vita.
Credits:
Malinverni – Musica e testi
Auditoria Records - Studio
Jurij Cirone, Alessandro Cirone, Federico Murgia– Produzione
The Orchard– Distribuzione
Ylenia Falamesca – Grafiche
BIO:
Matteo Pace è nato a Roma nel 1990 ma vive a Palermo. Malinverni è il suo progetto solista.
Dopo aver intrapreso fin da bambino lo studio del violino, nel 2010 si diploma al C.E.T. di Mogol come interprete e inizia a scrivere le prime canzoni imparando a suonare chitarra e pianoforte da autodidatta. È finalista in alcuni concorsi nazionali, tra cui ilPremio DonidaeL’Autore - il mestiere della musicaa cura di Alberto Salerno.
Significativa l’esperienza come autore e chitarrista acustico per Claudio Cera (X Factor 5), che lo porta ad esibirsi sui più conosciuti palchi romani. Nel 2019 riprende il suo progetto solista, accantonato da anni, pubblicando:La Verità,Dentro la notteeComplicazioni (il monolocale).
Il 6 novembre 2020 esceDa qualche parte dopo aver firmato per Piuma Dischi, etichetta dedita alla musica indipendente. Il 12 febbraio 2021 è la volta diFigli del Porno e il 16 aprile esceRancore.
Le canzoni vengono registrate a Roma con il collettivo BDR studio. Il progetto cerca di fondere sonorità moderne con un linguaggio cantautorale. Dal punto di vista dello stile, i suoi riferimenti sono i cantautori italiani di prima e seconda generazione. Cerca tuttavia di non fossilizzarsi su un genere predefinito, ottenendo come risultato canzoni molto diverse tra loro, la cui matrice comune è rappresentata da linee melodiche riconoscibili e dalla ricerca dell’efficacia nei testi.Malinverni in genere preferisce affrontare temi come il disagio della sua generazione eilsenso di precarietà in una società incapace di rappresentare davvero qualcuno.
Tra 2021 e 2022 inizia a lavorare al primo vero EP, motivo per il quale l’attività di pubblicazione si ferma per oltre un anno. Questa volta la squadra di produzione è affidata interamente a Piuma Dischi tramite Auditoria Records, Jurij Cirone alle macchine e agli arrangiamenti, insieme a Federico Murgia (chitarrista con cui Malinverni aveva già collaborato a Roma).
La nuova uscita, il 21 ottobre 2022, è Ti addormenti, primo singolo estratto dal nuovo lavoro
Fonte notizia
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