10 Kg di spazzatura raccolta
“Lavora con il mare, non contro il mare”
Ecco lo slogan abbracciato dai volontari di Scientology di Senigallia che proprio oggi, 20 maggio 2021, in occasione della Giornata Europea del Mare, li accompagna nell’iniziativa di bonifica e pulizia dalla plastica e qualsiasi tipo di spazzatura, della storica spiaggia di Senigallia; la spiaggia di velluto. Un iniziativa storica anche per i volontari che da anni si prendono cura delle spiagge del litorale con interventi di pulizia di materiale abbandonato o di riporto dal mare, per far fronte ai danni che questi tipi di rifiuti possono causare all’ecosistema marino.
Ufficialmente istituita il 20 maggio 2008 dal Presidente del Parlamento europeo, la Giornata Europea del Mare (European Maritime Day) viene celebrata ogni anno in Europa, dove intorno al focus del mare si organizzano diversi eventi che coinvolgono enti, aziende, istituzioni, esperti, scuole, studenti e tanti altri soggetti.
Un altro importante momento per darsi da fare e “collaborare con il bellissimo mare” quello di Senigallia e la sua splendida Spiaggia di velluto; tredici chilometri di sabbia dorata e finissima, morbida e lieve al tatto, proprio come un velluto. Sebbene sin dal 1853 Senigallia è uno dei centri balneari più ricercati della costa adriatica dal 1997 si può fregiare della prestigiosa Bandiera Blu, il riconoscimento che la FEE (Foundation for Environmental Education) rilascia alle spiagge che garantiscono qualità delle acque di balneazione, attenzione alla gestione ambientale, servizi e sicurezza in spiaggia, informazioni al turista.
Il Mediterraneo come gli altri mari è sempre stato veicolo di scambi economici e culturali; mantenerlo in “buona salute” incrementa il turismo e ulteriori scambi economici, importantissimi veicoli di arricchimento culturale.
“Continuiamo ad abbattere foreste, ad inquinare fiumi e mari, a rovinare l’atmosfera e sarà la fine. La temperatura alla superficie può salire fino ad arrostirci, e la pioggia può diventare acido solforico. Tutte le forme viventi potrebbero morire. – scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard nella guida al buon senso La via della felicità - Qualcuno potrebbe chiedere: “E anche se fosse vero, che cosa posso farci io?”. Beh, se anche non si facesse altro che disapprovare quelli che con le loro azioni rovinano il pianeta, sarebbe già qualcosa. E persino se ci si limitasse a pensare che è negativo distruggere il pianeta ed a comunicare tale opinione, sarebbe già qualcosa.
“La cura del pianeta comincia con il cortile di casa tua. Si estende alla zona che si percorre per andare a scuola o al lavoro. Comprende anche i posti dove si va a fare un picnic o dove si va in vacanza. Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, né aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi, nel tempo libero si può fare qualcosa di costruttivo. …” Ecco perché i volontari si impegnano costantemente in attività di bonifica dell’ambiente.
Sebbene la spiaggia e il lungo mare vengano mantenuti puliti, “la pulizia di fondo” realizzata oggi dai volontari a titolo preventivo, ha “fruttato” un bottino di quasi 10 kg di materiale, che con grande soddisfazione è stato strappato dal mare.