Cato ha aperto la strada alla convergenza di rete e sicurezza nel cloud. Gartner nel 2019 ha coniato con il termine SASE (Secure Access Service Edge) la definizione per una architettura che combina funzioni di sicurezza di rete (come SWG, CASB, FWaaS e ZTNA) con funzionalità WAN per supportare le esigenze dinamiche di accesso sicuro delle organizzazioni. Queste funzionalità vengono erogate principalmente aaS e si basano sull'identità dell'entità, sul contesto in tempo reale e sulle politiche di sicurezza/conformità.
"Oggi il business digitale necessità più che mai di velocità ed è per questo che le aziende stanno spostando nel cloud sempre più dati e informazioni. Una infrastruttura IT moderna deve avere caratteristiche precise di automazione, agilità, flessibilità ed essere soprattutto sicura", commenta Giuliano Tonolli, amministratore delegato di Personal Data. "Ma generalmente sicurezza e networking sono incompatibili con il business cloud-centric. La piattaforma offerta da Cato Networks fa confluire rete e sicurezza in un unico servizio basato sul cloud, offrendo numerosi vantaggi per le imprese in termini di performance e di sicurezza di alto livello con una complessiva riduzione dei costi legati alle reti WAN. Inoltre", continua Tonolli, "essendo sempre attenti alle innovazioni tecnologiche, condividiamo con Cato la loro visione su SASE ritenendolo uno dei driver che guiderà nei prossimi anni la trasformazione delle organizzazioni nei comparti sicurezza e networking".
Cato consente alle imprese di passare da una rete caratterizzata da una rigida e costosa connettività MPLS (Multi-Protocol Label Switching) e da un pacchetto di soluzioni a sé stanti a una rete semplice, agile, conveniente e unificata, protetta da un firewall di nuova generazione (NGFW). Cato Cloud collega tutte le risorse di rete aziendali, come le sedi delle filiali, la forza lavoro mobile e i data center fisici e cloud, fornendo un servizio SD-WAN globale, sicuro e controllato. Con tutto il traffico WAN e Internet consolidato nel cloud, i servizi di sicurezza gestiti tramite una unica console self-service di Cato proteggono in ogni momento l'intera rete.
La dorsale di rete globale privata di Cato è composta da oltre 65 punti di presenza fisici PoP sparsi in tutto il mondo, interconnessi da più carrier Tier-1 garantiti da Service Level Agreements (SLA). Tutti i PoP utilizzano stack software cloud-native di Cato. Un sistema completamente multitenant, scalabile e ubiquo, in grado di svolgere tutte le funzioni di rete - come l'ottimizzazione globale e la selezione dinamica dei percorsi, l'ottimizzazione del traffico e la crittografia end-to-end - nonché di implementare le funzioni di ispezione e implementazione richieste dai servizi di sicurezza di Cato.
Fonte notizia
www.catonetworks.com sase