Per Luciano Castiglione l'idrogeno ha un potenziale enorme che andrebbe sfruttato nel settore delle energie data la sua alta resa energetica e il basso impatto ambientale che derivano dal suo utilizzo.
Il ruolo dell'idrogeno nella decarbonizzazione secondo Luciano Castiglione
L'obiettivo preposto dalla strategia di decarbonizzazione è sostanzialmente quello di ridurre al minimo le emissioni di gas serra nel minor tempo possibile. L'idrogeno, come spiega Luciano Castiglione, potrebbe rivelarsi la soluzione migliore per il raggiungimento di tale scopo. In primo luogo, la combustione di questo elemento non produce sostanze nocive per l'ambiente ed ha come unico prodotto di reazione l'acqua. Allo stesso tempo ha una resa energetica davvero elevata che lo rende perfetto per essere utilizzato anche in quegli ambiti dove le rinnovabili faticano ad affermarsi, quindi nei trasporti, nell'industria e nella produzione di energia termica. Andando a sostituire in toto i combustibili di origine fossile, l'idrogeno metterebbe l'acceleratore sul processo di decarbonizzazione. Per questo motivo, Luciano Castiglione ritiene che "Nella transizione ecologica che sta già avvenendo e che verrà, l'idrogeno avrà senza dubbio un ruolo e, stante l'attuale sviluppo tecnologico, cercheremo di capire i suoi realistici campi d'applicazione nel breve periodo ed a tendere".
Luciano Castiglione sull'Hydrogen Strategy della Commissione Europea
Con la European Hydrogen Strategy, la Commissione Europea ha di fatto puntato sull'idrogeno per rimpiazzare i combustibili fossili, mettendo al primo posto l'idrogeno verde (derivante da fonti rinnovabili) e assegnando all'idrogeno blu una ristretta fetta di investimenti. Guardando all'Italia, Luciano Castiglione ricorda che nel Recovery Fund sono previsti tra i 70 e gli 80 milioni di euro da investire nella lotta ai cambiamenti climatici, e una parte di essi saranno destinati allo sviluppo di tecnologie legate all'idrogeno.
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lucianocastiglione.wordpress.com