Workaway e simili
Probabilmente se sei un veterano dei viaggi low budget conosci Workaway e simili, ma se ti stai affacciando a questo mondo, prendi carta e penna e segnati questi siti. Workaway ti permette di cercare tanti host (persone disposte a ospitare viaggiatori) in innumerevoli Paesi del mondo; questi host cercano viaggiatori disposti ad aiutare o fare volontariato in cambio di vitto e alloggio.
È possibile trovare delle opportunità che offrono vitto e alloggio gratis in cambio di un aiuto in fattoria o in casa, mentre altre realtà possono chiedere una somma (di solito piccola, tipo 5 dollari al giorno) per coprire i costi di vitto e alloggio. Il primo passo da fare è registrarti; c’è da pagare una piccola quota, sui 40 Euro, ma la registrazione dura un anno. Quindi con 40 Euro puoi utilizzare Workaway ogni volta che vuoi. Compila il tuo profilo con attenzione; Workaway stesso ti dà dei consigli per far sì che il tuo profilo possa interessare gli host.
E poi, inizia la ricerca! Se hai già delle mete in mente concentrati su quelle, altrimenti cerca in lungo e in largo… noterai che ci sono opportunità per tutti i gusti; dal lavorare in fattoria o con gli animali, a insegnare inglese nelle scuole in Paesi in via di sviluppo oppure nel parlare la tua lingua madre, o un ottimo inglese, ai figli di persone che abitano in Paesi occidentali. Prenditi almeno un paio di mesi per svolgere la ricerca; Workaway è una piattaforma che si basa sulla fiducia, non può garantire la sicurezza al 100%, quindi prenditi del tempo per conoscere il tuo host prima di decidere se alloggiare da lui. La tecnologia qui ti viene incontro; potete sentirvi tramite telefono, e-mail, Whatsapp e Zoom!
Ricordati però che Workaway non offre vacanze in cui puoi oziare tutto il giorno; gli host si aspetteranno che tu lavori minimo 25 ore a settimana. Certo è che, se scegli un progetto che t’interessa, la fatica del lavoro o del volontariato passerà in secondo piano! Se ti chiedono di lavorare per più di 25 ore a settimana, rifiuta; a quel punto non è più uno scambio, diventa sfruttamento.
Fonte notizia
www.milanobiz.it viaggiare-low-cost-siti-internet