In Italia ogni anno circa 270 mila cittadini sono colpiti dal cancro. Attualmente, il 50% dei
malati riesce a guarire, con o senza conseguenze invalidanti. Dell’altro 50% una buona
parte si cronicizza, riuscendo a vivere più o meno a lungo. I risultati della ricerca
sperimentale, i progressi della diagnostica, della medicina e della chirurgia, le nuove
terapie contro il tumore, stanno mostrando effetti positivi sul decorso della malattia,
allungando la vita dei malati anche senza speranza di guarigione. Tra i cosiddetti big killer
il carcinoma polmonare rappresenta ad oggi la prima causa di morte per neoplasia negli
uomini e la terza causa nelle donne, dopo mammella e colon retto. Motore Sanità intende
aprire un confronto tra esperti, pazienti ed istituzioni, affinché si possa stabilire il percorso
piùrapido ed appropriato di accesso alle nuove cure.
TRA GLI ALTRI, PARTECIPANO:
- Daniela Boresi, Giornalista
- Alberto Bortolami, Coordinamento Attività Scientifica Rete Oncologica Veneta
- Rita Chiari, Direttore UOC Oncologia ULSS 6 Euganea
- Alessandro Chinellato, Direttore UO Farmacia Ospedaliera ULSS 3 Serenissima
- Giuseppe Cicciù, Direttivo Nazionale Cittadinanzattiva
- Pierfranco Conte, Direttore SC Oncologia Medica 2 IRCCS Istituto Oncologico Veneto, Padova -
Direttore della Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Oncologiche e Gastroenterologiche, Università di Padova, Coordinatore Rete Oncologica Veneta
- Davide Croce, Direttore Centro sull’Economia e il Management in Sanità e nel Sociale
LIUC Business School, Castellanza (VA)
- Adolfo Favaretto, Direttore UOC Oncologia Medica, Ospedale di Treviso ULSS 2 Marca Trevigiana
- Giulia Gioda, Giornalista
- Valentina Guarneri, Professore Associato Oncologia 2, IOV Padova
- Michele Milella, Direttore Oncologia AOUI Verona
- Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità
- Fable Zustovich, Direttore UOC Oncologia ULSS 1 Dolomiti