“Forse è normale” non è nata in un momento o luogo preciso. È stata scritta un po’ sulle note del telefono mentre ero a letto di notte, da solo; un po’ sul mio taccuino mentre ero in giro anche con altre persone. È stata prodotta quasi interamente in un pomeriggio e poi rivista per altri giorni e proprio per questo non vuole rappresentare un momento specifico e non voglio collegarla ad un solo fatto della mia vita. “Forse è normale” rappresenta delle sensazioni che provo giornalmente, che mi portò dietro, e che volevo esprimere e non voglio segregarla o mettere limiti pensando che sia solo espressione di un giorno, di una relazione o altro. Voglio che sia senza limiti, senza luoghi, senza tempo. Un po’ come voglio essere io, come deve essere Wide e come deve essere la mia musica.
Bio artista:
Produttore, scrittore e autore dei suoi brani. Attraverso l’arte e le sue canzoni si rapporta al mondo al di fuori del suo e con il suo mood esprime le proprie emozioni e i propri pensieri.