I quasi sessant’anni di esperienza alle spalle e i precedenti lavori eseguiti all’estero sono stati fondamentali per l’ottenimento dell’appalto assegnato dall’impresa edile Prima Stav di Praga che ha richiesto ai tecnici della ditta aretina di operare ad oltre mille chilometri di distanza per l’ideazione del progetto e per la fornitura dei materiali. La Sgrevi si è così occupata di tutte le fasi operative e, dopo i sopralluoghi svolti precedentemente all’emergenza sanitaria nelle quaranta abitazioni di Praga, ha sviluppato soluzioni su misura per la realizzazione di 2.800 metri quadrati di pavimenti e di 840 metri quadrati di rivestimenti che sono stati inviati con l’inizio del mese di ottobre.
Questo intervento ha confermato la vocazione internazionale di un’azienda che, nel corso dei decenni, ha dimostrato la capacità di operare in numerosi paesi europei e di altri continenti nella progettazione e nell’allestimento di ambienti lavorativi e domestici, arrivando fino a Cuba dove la Sgrevi fu la prima realtà ad esportare mattonelle nel 1998. I lavori per il cantiere nel distretto municipale di Praga10 sono stati coordinati dal nuovo showroom in via Galvani che è ormai consolidato tra le eccellenze della rivendita edile italiana e che rappresenta un punto di riferimento per architetti, geometri, costruttori e privati (a testimoniarlo sono i numeri di un 2019 che si era chiuso con due nuove assunzioni e con un miglioramento dei fatturati in contrapposizione alla generale crisi del settore a livello nazionale con cali fino al 10%). «Il lavoro si è svolto con uno stretto coordinamento tra Arezzo e Praga - commenta Paolo Barboncini, direttore dello showroom, - con i nostri professionisti che sono riusciti ad interpretare le richieste di un mercato diverso da quello nazionale e a trasferire il loro know-how. Questo intervento conferma il livello internazionale raggiunto dalla Sgrevi che è sempre più riconosciuta come espressione del design italiano applicato ai settori di edilizia e arredamento».