Per il quarto anno consecutivo, uno dei borghi più belli d’Italia sarà teatro di sperimentazioni sensoriali, ambienti immersivi e performance coinvolgenti che contribuiranno a valorizzare il patrimonio storico ed architettonico della città.
Blooming, grazie al format che coniuga location suggestive e contenuti spettacolari, si conferma una piattaforma unica nel panorama italiano degli eventi legati alle arti digitali. Nonostante le difficoltà e le limitazioni dettate dalla situazione presente, per la quale il programma è stato ridotto e rivisto, anche in questa quarta edizione saranno presenti artisti internazionali di punta, con installazioni immersive e sonore, live performances e videoproiezioni di larga scala incentrate sul rapporto tra luce, spazio e percezione.
Maotik (CAN-DE), specializzato nella creazione di ambienti multimediali immersivi, installazioni interattive e performance audiovisive, presenterà una videoinstallazione inedita site-specific per la Chiesa delle Tinte. Nonotak studio (FR) lavora alla creazione di installazioni luminose e sonore che avvolgono lo spettatore in ambientazioni eteree e oniriche. A Blooming presenterà una nuova versione dell’installazione Zero Point Two. Yasuhiro Chida (JP) crea installazioni immersive incentrate prevalentemente sulla percezione e consapevolezza dello spazio, e presenterà un riadattamento inedito e site-specific dell’installazione Analemma.
Il panorama italiano sarà rappresentato da artisti, associazioni e studi creativi da tutto territorio nazionale. Lo studio romano Ultravioletto, già presente nelle prime edizioni di Blooming con alcune delle installazioni più apprezzate dal pubblico, proporrà una performance inedita, in prima mondiale.
Dalle Marche – regione che si rivela un’autentica fucina di sperimentazione e creatività nell’ambito della cultura digitale visiva e musicale – sarà presente Umanesimo Artificiale (Fano, PU), con una installazione audiovisiva di Filippo Rosati, Massimiliano Camilucci, Mattia Barbotti e Gianluca Sindaco, e una live performance di Aspect Ratio che prevede la sonorizzazione dal vivo dell’installazione.
Italiani anche gli artisti selezionati tramite la call for projects #bloomingyou, che da quattro anni mette a disposizione una location per un progetto da esporre durante il festival. La giuria, presieduta da Federica Patti, ha scelto tra le oltre cinquanta proposte pervenute da tutto il mondo una installazione del sound artist pugliese Pier Alfeo e il progetto audio/video del collettivo romano Electro Organic Orchestra.
Il festival si aprirà venerdì 11 settembre alle 18:30 con un Artists talk, un incontro pubblico di presentazione e approfondimento con gli artisti di questa edizione moderato da Federica Patti e Filippo Rosati (Umanesimo Artificiale).
La collaborazione con realtà affini operative nelle Marche si concretizza anche nella sezione dedicata all’apprendimento, con un workshop per bambini organizzato dal CoderDojo Fano (FareCentro, Umanesimo Artificiale e MeMo Mediateca Montanari) per il pomeriggio di sabato 12 settembre e il consueto appuntamento con il laboratorio di realtà virtuale a cura di Alberto Formica.
Tra le attività collaterali, nell’apiario dell’azienda locale Il Miele di Duccio verrà allestito un ambiente immersivo sonoro che riproduce le frequenze del ronzio dell’ape regina.
Blooming Festival è un progetto di Palazzo Bruschi, associazione di promozione sociale con sede a Pergola, che ha come scopi principali quello di organizzare eventi culturali e favorire gli scambi che sono più che mai necessari tra idee e le opere, artisti, professionisti e pubblico.
La direzione artistica del festival è a cura di Quiet Ensemble, studio creativo di punta nel panorama delle arti visive e new media in Italia.
BLOOMING FESTIVAL // arti numeriche e culture digitali
11 – 12 settembre 2020
PERGOLA (PU)
Biglietti disponibili su liveticket.it/blooming e presso la Libreria Guidarelli di Pergola