Dopo una carriera più che ventennale, con incarichi in IVECO, FIAT AVIO ed Enel, Roberto Tomasi è approdato in Autostrade per l'Italia nel 2015. Nel suo attuale ruolo di Amministratore Delegato, il manager coordina il processo di trasformazione del Gruppo con un percorso di change management.
Roberto Tomasi: formazione, primi incarichi e ingresso in Enel
Nato a Merano (BZ) nel 1967, il percorso formativo di Roberto Tomasi include una Laurea con lode in Ingegneria Meccanica (Università di Padova), a cui il manager ha affiancato diverse esperienze internazionali: un Executive Program svolto presso Harvard Business School di Boston, in Massachusetts, un International Executive Program presso INSEAD, in Francia, e un Master in Finance e Project Control ottenuto in SDA Bocconi a Milano. In seguito a una prima esperienza professionale nella divisione mezzi militari di IVECO, avvenuta nel corpo tecnico dell'esercito (Bolzano), Roberto Tomasi entra nella divisione Heavy Duty di FIAT AVIO, occupandosi della realizzazione di un impianto di energia elettrica in Siria. Successivamente opera nel service di Nuovo Pignone (Gruppo GE) di Vicenza, a cui fa seguito il suo ingresso nel Gruppo Enel, dove, a partire dal 1996, rimarrà per circa 20 anni e assumerà responsabilità manageriali di rilievo. Il primo incarico è quello di Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione di energia elettrica in Liguria, a cui segue la gestione di un piano di ambientalizzazione e lo sviluppo di "Spezia 2000", progetto organizzativo di trasformazione. Nel 2001, la sua successiva nomina a Responsabile dell'Area Cicli Combinati, con risultati pari a oltre 7.000 MW installati, si inserisce nella nuova fase di internazionalizzazione in atto nel Gruppo.
Roberto Tomasi: la carriera in Enel e i ruoli apicali in ASPI
La carriera in Enel prosegue per Roberto Tomasi con la nomina, a 37 anni, al ruolo di Senior Vice President, in cui è Responsabile delle Grandi Commesse del Gruppo. A 39 anni è Executive Vice President della Business Unit di Ingegneria, ruolo manageriale durante il quale è responsabile della progettazione e realizzazione di impianti di produzione convenzionale e del coordinamento di oltre mille risorse operative in ambito internazionale. Supervisiona, altresì, la realizzazione dell'impianto a "carbone USC" di Civitavecchia, l'isola convenzionale degli impianti nucleari 3&4 di Mochovce e l'ambientalizzazione dell'impianto di Reftiskaya (Russia). È inoltre Board Director di alcune controllate del Gruppo e Responsabile della Generazione a Carbone a partire dal 2015. In quest'anno Roberto Tomasi termina la sua lunga esperienza in Enel e approda in Autostrade per l'Italia, dove viene nominato Co-Direttore Generale a luglio 2015. L'incarico lo porta a occuparsi del coordinamento di diversi progetti, tra cui l'apertura della Variante di Valico, il completamento delle attività sulla dorsale Adriatica A14, il potenziamento del passante di Bologna e quello della Gronda di Genova, consolidando un piano di investimenti di 14,5 miliardi complessivi. Nominato Direttore Generale a settembre 2018 e Amministratore Delegato a febbraio 2019, Roberto Tomasi coordina il percorso di trasformazione del Gruppo grazie alle linee guida lanciate a febbraio 2020, che prevedono oltre 7,5 miliardi tra investimenti e manutenzioni nel triennio 2020-2023.
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