La minoranza fa processi alle intenzioni che la rendono complice di comportamenti che non ci appartengono. La situazione è molto più semplice di come si descrive.
Nel Comune di Cori l’ufficio Tecnico è diviso in due aree distinte e separate, l’area Lavori pubblici e Ambiente (Area 4) e l’area Urbanistica - Edilizia privata (Area 5). Una chiara scelta politica, quella della divisione delle aree, dettata esclusivamente dall’esigenza di rendere più efficiente la gestione dei relativi servizi.
Quindi, due Aree e due responsabili di Area e fin qui, credo e spero, sia chiaro a tutti. Poco tempo fa, per individuare il nuovo responsabile dell’Area Urbanistica – Edilizia privata (Area 5), è stato indetto un regolare avviso pubblico per istruttore direttivo tecnico ex art. 110 del Tuel.
E’ stato individuato l’architetto Antonio Rocca a 36 ore settimanali. Purtroppo, come è stato già evidenziato, l’architetto Rocca ha lasciato il proprio posto per il Comune di Bracciano, dove la situazione prospettatagli gli consentirebbe di crescere professionalmente e amministrativamente, opportunità che Cori, viste le sue dimensioni, non può garantire. Buon per lui e buona fortuna.
Alla luce di ciò, abbiamo ritenuto opportuno, per un breve periodo di tempo, ma necessario alla individuazione di un nuovo capo dell’Area Urbanistica, mantenere un rapporto, anche a solo 6 ore, con l’architetto Rocca.
Con quest’ultimo sin dal primo giorno di lavoro abbiamo messo in campo una serie di priorità in agenda:
- la pianificazione del futuro della Città con la definizione di due importanti strumenti urbanistici, ovvero: il piano particolareggiato del centro storico di Cori e Giulianello e della zona artigianale di Cori;
- l’attuazione della rigenerazione urbana;
- l’informatizzazione dell’ufficio Urbanistica in riferimento alla gestione telematica delle pratiche edilizie (scia, cila, permessi etc…) e la digitalizzazione dell’archivio;
- la verifica e la risoluzione, nella più totale legittimità e trasparenza, di quelle situazioni, a tutti note, che hanno presentato presunte irregolarità (parlo di presunte in quanto a tutt’oggi sono in corso i procedimenti amministrativi – Tar - che ne dovranno accertare la fondatezza).
In riferimento a questo ultimo punto, personalmente, più volte, anche sulla stampa, ho espresso la seguente linea: capire, verificare e risolvere (se si può) nella più totale trasparenza e attraverso percorsi amministrativi legittimi, legali e competenti.
Pertanto, per essere chiari, non verranno rilasciate autorizzazioni né atti riguardanti i casi interessati da presunte irregolarità, se non dopo una attenta valutazione dell’Amministrazione Comunale e un preliminare coinvolgimento degli organi sovracomunali deputati al controllo, alla verifica e alla approvazione degli atti.
Vogliamo lavorare, altresì, alla costruzione di un ufficio Urbanistico capace di dialogare, di confrontarsi, di discutere, di mettersi in discussione e di trovare le soluzioni migliori per il bene del nostro territorio e dei nostri cittadini.
Questo è quello che stiamo facendo, questo è quello che vogliamo continuare a fare.
Se tutto ciò non va bene a qualcuno non è un nostro problema, è allora tutta un’altra storia.
Mauro Primio De Lillis
Sindaco di Cori