In un mondo sempre più frenetico ed inquinato, si sente spesso parlare di ritorno alla natura. Molti si accontentano di tornare a contatto con il pianeta durante le vacanze, altri decidono invece di rivoluzionare totalmente il proprio stile di vita. Sempre più di frequente si sente parlare di orti urbani e di autosustentamento: se questo stile di vita da un lato garantisce benessere e maggiore sicurezza a chi decide di intraprenderlo, allo stesso tempo, se affiancato ad una vita lavorativa intensa, può diventare piuttosto impegnativo e stressante.
Al giorno d’oggi, però, è possibile coltivare la terra e allevare animali anche nel piccolo dei nostri giardini o in appezzamenti di terreno modesti integrati con il tessuto urbano. Per rendere meno faticoso questo tipo di lavori è possibile ricorrere a soluzioni domestiche come i pollai da giardino.
Esistono svariate soluzioni che differiscono per materiali, grandezza, forma e stili: questo articolo si propone di presentare i criteri utili per scegliere il pollaio da giardino più adatto alle proprie esigenze.
3 principali caratteristiche
· Spazio: il primo, fondamentale, criterio di scelta si basa sulla quantità di galline possedute e sullo spazio adibito alla loro cura.
I pollai moderni da giardino arrivano a contenere un massimo di 10 galline, la cosa importante da tenere a mente è che questi uccelli necessitano di circa 25 cm di distanza l’una dall’altra per vivere bene sui propri posatoi. Questi è preferibile montarli tutti alla stessa altezza per non innescare scontri, non eccessivamente lontani da mangiatoie, abbeveratoi e nido per deporre le uova.
Ogni metro quadro, dunque, può contenere un massimo di 3 galline affinchè sia garantito il loro benessere.
· Temperatura, luce, umidità e aerazione: su questi fattori incide molto il materiale utilizzato per il pollaio e il suo posizionamento all’interno del giardino.
Se si vive in zone con inverni rigidi sono sconsigliati pollai in acciaio che espongono troppo gli uccelli al freddo, mentre l’utilizzo del legno garantisce un clima fresco in primavera e uno tiepido in inverno.
· Pulizia e manutenzione: nella scelta del pollaio perfetto per le proprie esigenze, si deve tenere conto della sua resistenza alle intemperie e della praticità nel pulirlo.
Nel primo caso ricorrere a materiali moderni come i multistrato resistente a urti e graffi, oltre che impermeabile agli odori e ai liquidi.
Per quanto concerne la pulizia la presenza di una cassetta estraibile al di sotto della struttura può semplificare le operazioni.
I consigli del veterinario
Esistono ulteriori accorgimenti, forniti dai veterinari, per garantire alle nostre galline ovaiole il massimo del benessere.
È bene orientare, ove possibile, la finestra del pollaio verso sud o sud-est, così che il sole porti luce e calore anche d’inverno. Sarebbe poi preferibile evitare posti ventosi ed esclusivamente al sole ma anche esclusivamente all’ombra. Anche il tipo di terreno incide sulla salute delle galline ovaiole: meglio evitare eccessiva umidità. Infine, l’intervallo di temperature massimo cui far vivere una gallina ovaiola oscilla tra i 13° e i 24°C, in quanto temperature troppo elevate potrebbero compromettere il processo di deposizione delle uova.