Scientology è stata fondata sui principi dei diritti umani.
Il Credo della Chiesa di Scientology recita:
“Noi della Chiesa crediamo che tutti gli uomini, di qualunque razza, colore o credo, siano stati creati con gli stessi diritti.”
Gli Scientologist aderisco al Codice di uno Scientologist impegnandosi a: “… condannare e fare ogni cosa in mio potere per abolire qualsiasi abuso commesso ai danni della vita e dell’umanità.” E a “sostenere quegli sforzi davvero umanitari nel campo dei diritti dell’uomo.”
I mass media sono pieni di storie di violazione dei diritti umani: dalla violenza domestica al bullismo nelle scuole, alla corruzione, guerre e povertà.
Allo stesso tempo, la maggior parte della popolazione del mondo non sa neppure cosa siano i diritti umani.
Amnesty International ha denunciato violazioni dei diritti umani in 160 paesi e non solo in quelli in va di sviluppo. Troppe persone ogni anno sono costrette a pratiche sessuali degradanti e a lavori sottopagati. Si stima che a livello mondiale, ogni anno, il traffico di bambini in età scolastica ammonti a circa un milione e mezzo e che più di 170 milioni di minori, la maggior parte dei quali al di sotto dei 15 anni, sono costretti a lavorare in condizioni rischiose.
Da più di 40 anni gli Scientologist sostengono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (UDHR).
Nel 1969, Ron Hubbard l’ha ristampata nella rivista della Chiesa di Scientology Freedom:
“Le Nazioni Unite hanno elaborato la risposta. Un’assenza di diritti umani ha macchiato le mani dei governi e messo a rischio le loro regole.
“Troppo pochi governi hanno messo in atto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questi governi non hanno afferrato che la loro stessa sopravvivenza dipende completamente dall’adozione di tali riforme e, quindi, di fornire alle persone una causa, una civiltà che valga la pena di essere sostenuta, che valga il loro patriottismo.”
“I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”