Santa Maria di Leuca la Perla del Mediterraneo , una città di pescatori famosa per le sua ville ottocentesche è situata nella punta estrema dell’Italia , il famoso tacco d'Italia con i suoi 1.263 abitanti è il centro più a sud dell’ intera provincia .
Dall’ottobre del 2006 il territorio di Leuca rientra nel parco naturale Otranto – Santa Maria di Leuca allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento .
Santa Maria di Leuca è famosa principalmente per le sue grotte sia nel versante adriatico e sia nel versante Ionico . Oggi parleremo delle Grotte del Versante Adriatico.Partendo dal porticciolo turistico direzione levante subito incontriamo Punta mèliso , la punta che divide i due mari , da questo il nome di Leucaduemari , Adriatico e Ionio che si incontrano e si scontrano creando una netta divisione visibile soprattutto all’alba , grazie alla cosiddetta biancata o mare “piatto a olio”. La grotta degli Indiani per la sua caratteristica conformazione a tenda degli Indiani , serviva anche da rifugio in caso di forte tampesta sopraggiunta velocemente , proseguendo più avanti incontriamo la grotta del Gabbiano , il rifugio più amato dai gabbiani per ripararsi la notte , ma la perla più importante è la grotta del soffio , una grotta sotterranea dai colori blu incantati alla quale si accede direttamente con un bel tuffo in mare .
La grotta della Vora o anche Cattedrale è tra le più maestose della costa di levante che con il suo foro in alto al centro della grotta a forma di cuore crea un’effetto unico ed originale a prova di innamorato , ma per la sua caratteristica morfologica la Grotta del Pozzo o del Laghetto è la più incredibile ed affascinante di tutto l’Adriatico , con lo sfondo mozzafiato del Ciolo che rende unica l’atmosfera paradisiaca che si vive a bordo .
Fonte notizia
www.leucaduemari.it