Un convegno su problematiche e cure colturali del castagno. L’iniziativa è in programma dalle 9.30 di venerdì 6 marzo nei locali dell’Ecomuseo della Castagna di Raggiolo e troverà il proprio cuore in un dibattito che farà affidamento sugli interventi dei rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni che affronteranno vari argomenti collegati alle strategie per rilanciare la castanicoltura in Casentino. La giornata, organizzata da Anci Toscana insieme al Comune di Ortignano Raggiolo e all’Unione dei Comuni Montani del Casentino, è motivata dalla volontà di definire un programma di azioni di contenimento delle patologie che negli ultimi anni hanno colpito i castagneti e le produzioni locali dovuti a fattori quali i cambiamenti climatici, l’abbandono delle zone di produzione e la presenza di funghi dannosi per i frutti. Tra i soggetti promotori rientrano anche Regione Toscana, Brigata di Raggiolo, Ecomuseo del Casentino, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università di Firenze, Crea (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) e Associazione Nazionale Città del Castagno, che hanno contribuito ad un incontro che sarà simbolicamente svolto nel borgo di Raggiolo che, storicamente, è tra i simboli della coltura della castagna anche in termini economici e alimentari.
La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di Lorenzo Ricci (presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino), di Emanuele Ceccherini (sindaco del Comune di Ortignano Raggiolo) e di Luca Santini (presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi), e proseguirà poi con la tavola rotonda e il dibattito coordinati da Marina Lauri di Anci Toscana. Tra gli interventi in programma rientrano “Cure colturali del castagno” a cura di Alberto Maltoni dell’Università di Firenze, “Il paesaggio del castagno” di Ivo Poli della Città del Castagno, “Patologie del castagno” di Fabrizio Pennacchio di Crea e “Nuovi approcci alla coltivazione del castagneto” di Salvatore Moricca dell’Università di Firenze e di Andrea Giovannuzzi del Consorzio Farina di Castagne del Pratomagno e del Casentino. Le conclusioni saranno affidate a Marco Remaschi, assessore all’agricoltura della Regione Toscana, che illustrerà l’importanza di un impegno nella cura dei castagneti e nella valorizzazione dei loro prodotti, mentre alcune aziende del territorio contribuiranno al buffet finale. «La castagna - commenta il sindaco Ceccherini, - è stata una risorsa fondamentale del nostro territorio a livello di economia e di alimentazione, e vorremmo che tornasse ad essere un importante motore di sviluppo anche per il futuro. In quest’ottica, siamo felici di ospitare insieme alla Brigata di Raggiolo un congresso che, inserito in un ciclo di incontri promossi in tutta la Toscana, permetterà di approfondire le problematiche legate al castagno e di fare chiarezza sulla corretta gestione fitosanitaria dei castagneti».