A Barletta, i volontari della Fondazione Uniti per i Diritti Umani in prima linea per la difesa e il ripristino dei Diritti Umani.
L. Ron Hubbard, filosofo e umanitario, in una conferenza tenuta a Washington D.C. il 4 luglio 1957 (4 luglio giorno di festa negli U.S.A per ricordare la firma della Dichiarazione di Indipendenza del 1776) dichiarò “…il punto è: può la gente permettersi di avere intorno a sé la schiavitù? A livello nazionale, può una Nazione qualsiasi permettersi di avere nelle sue vicinanze un paese povero e malandato? No. Può uno Stato qualsiasi mandare a rotoli il governo di un altro Stato? No!. … - e ancora, e cito – Nessuna Nazione sulla faccia della terra può permettersi di svilire il potere di un’altra Nazione. Nessuna guerra ha mai portato a nient’altro che guerra. Ed ogni volta che si svilisce il controllo che un altro essere umano esercita su sé stesso ed il suo ambiente, si incorre nelle medesime circostanze.”
Profezie o semplice osservazione? Dunque quanto conta in una democrazia o in uno stato che si definisce tale, il rispetto per il prossimo? La sua libertà di pensiero, di religione, il diritto ad avere un lavoro, una casa, un’equa “giustizia”, libertà d’asilo, libertà di manifestare, diritto a contribuire al miglioramento della propria società? Tutto questo è contenuto in un documento meglio conosciuto come “LA CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI” documento approntato e sottoscritto a ridosso della seconda guerra mondiale, con la speranza che mai più nessun altro popolo potesse ritrovarsi ad affrontare devastazione, miseria e morte come dopo l’ultimo conflitto mondiale. Eppure la scena mondiale, così come oggi ci appare, sembra correre esattamente verso quella direzione: un conflitto che, visto la tenuta delle armi nucleari, lascerà ben poco da condividere e…governare!
La reale soluzione è che le giovani generazioni siano culturalmente disponibili al dialogo e tolleranti verso una società multiculturale e cosmopolita!
Siamo abituati a parlare di Governi e istituzioni come se “quei muri” fossero i Governi e le Istituzioni, ma quelli non sono i governi, non sono le istituzioni: gli Uomini lo sono!
Ecco la Campagna mondiale sui diritti umani: distribuzione di materiale informativo in ogni angolo della terra, nei paesi coinvolti e strozzati da conflitti fratricidi a quelli dove ancora si può accendere la speranza di un mondo migliore. Così anche in Puglia con i volontari di Uniti per i Diritti Umani si percorre questo cammino culturale e pieno di fiducia nell’Uomo.
A Barletta, non si resta a guardare e in collaborazione con la suddetta associazione, si continuano ad organizzare manifestazioni con distribuzione gratuita di materiali, visualizzazioni di dvd e anche raccolte firme per invitare il Governo italiano a ripristinare, attraverso una serie di iniziative educative, l’insegnamento nelle scuole della “Carta dei Diritti Umani”.
“L’Uomo non può permettersi la schiavitù. Non può permettersi la coercizione: non può permettersi di fare a pezzi il suo prossimo se mai desidera vivere in qualche modo” e noi siamo certi che questa sia la verità!
Ufficio Stampa
Uniti per i Diritti Umani – Barletta
Fonte notizia
www.unitiperidirittiumani.it