La Chiesa di Scientology di Milano ha ospitato l'incontro nella Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa
"La società cambia continuamente, l’individuo sembra perso tra valori futili, vacue certezze e notizie che intendono confonderlo. Anche la politica, che in un passato non troppo lontano era terreno di confronto e crescita civile, ora è diventata terra di scontri che spesso esasperano gli animi e dividono sempre più le coscienze. Questa perdita di punti di riferimento costituisce una sfida per tutte le religioni che ora più che mai sono chiamate a unirsi, non per annullarsi l’una nell’altra, ma per cooperare verso mete comuni, quale quella di indicare all’individuo che non è un essere malvagio e che è degno di rispetto, che ha dignità”. Con queste parole di Luigi Brambani portavoce della Chiesa di Scientology, si è aperto l'incontro interconfessionale dedicato
alla Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa nella cappella della Chiesa di Scientology di viale Fulvio Testi a Milano.
Un momento ricco di spunti grazie agli interventi di studiosi, religiosi e laici come Bruno Portigliatti del Centro d’Informazione Buddhista, Luigi Berzano noto sociologo dell’Università di Torino, ma anche parroco di una comunità cattolica nell’astigiano, Elisabetta Ruspini dell’Università Milano-Bicocca, Fabrizio d’Agostini esperto di Scientology e alla conduzione del giornalista Giorgio Boccaccio direttore del mensile “Vivo”.
“Dal confronto tra punti di vista differenti emerge un'esigenza fortemente condivisa in un panorama religioso sempre più plurale e variegato - ha sottolineato Luigi Berzano - E questa esigenza è racchiusa nel concetto di Ana-teismo, ossia verso il teismo; verso una nuova ricerca di Dio. Una ricerca che nonostante la propaganda materialista, non è terminata, anzi, sta ritrovando nuova vivacità nell'ambito delle stesse tradizioni religiose, forse anche grazie alle nuove forme di religiosità."
La presentazione del libro "Anateismo Contemporaneo" (Ed. Pacini) è stata infatti lo spunto da cui l'iniziativa ha preso vita, motivando una fattiva collaborazione interreligiosa e interdisciplinare in piena adesione allo spirito della Settimana Mondiale dell'Armonia Interreligiosa attirando l'interesse di un pubblico numeroso, variegato e attento.
"Il tema è antico quanto la storia dell'umanità, ma la chiave di lettura è completamente nuova ed è nuovo il desiderio di capire e saperne di più, di superare barriere culturali e teologiche per riportare la ricerca del trascendente al centro della vita quotidiana e della rinascita della società."